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Il faccia a faccia

Scuse e rilancio del Lane. Patto Rosso-tifosi per tornare a sognare

Renzo e Stefano Rosso hanno incontrato i tifosi allo stadio
Renzo e Stefano Rosso hanno incontrato i tifosi allo stadio
Renzo e Stefano Rosso hanno incontrato i tifosi allo stadio
Renzo e Stefano Rosso hanno incontrato i tifosi allo stadio

Riconosciuti gli errori, ora è tempo di ripartire. Insieme. Che sia serie B o serie C. Tra la proprietà Rosso e i tifosi torna il sereno. Pace fatta, si va avanti. E si lavora per fare meglio. Allestire una squadra all’altezza, da una parte, essere un tutt’uno con la tifoseria, senza cadere in errori ed incomprensioni, dall’altra, sono alcuni dei punti cardine della ripartenza. 
L’incontro tra i Rosso e la tifoseria, dopo la retrocessione, c’è stato. Da quanto si è potuto capire, è durato poco meno di due ore. A Casa Vicenza erano presenti Renzo e Stefano Rosso, una rappresentanza dei soci, il direttore generale Paolo Bedin, e per la tifoseria il direttivo del Centro di coordinamento, alcuni rappresentanti dei gruppi di Curva Sud e Distinti Nord. È stato un incontro disteso, in cui il patron Rosso ha fatto il punto sul lavoro svolto dalla società negli ultimi 4 anni. E cose ne sono state fatte davvero tante, un po’ a tutti i livelli, perché non va dimenticato da dove ripartiva il Vicenza quando sono arrivati i Rosso. 

La stagione Naturalmente si è parlato della stagione appena terminata e di come il Vicenza, prima di iniziare il campionato, avesse una rosa considerata competitiva anche dagli addetti ai lavori, non solo da chi la squadra materialmente l’ha fatta. Rosso ha ammesso che il primo cambio di allenatore si è verificato tardi e poi sono subentrate altre difficoltà. La società a gennaio ha provato in tutti i modi a raddrizzare la situazione ma anche trovare giocatori disposti a trasferirsi al Vicenza, che era in fondo alla classifica, non è stato semplice. Rosso ha riconosciuto altri errori, nei rapporti con la tifoseria e a livello di comunicazione in alcuni casi, facendo un appello all’unità di intenti, confermando il suo impegno, ancora maggiore, per allestire una squadra importante a prescindere dalla categoria, con la consapevolezza che se sarà serie C sarà durissima. La società si sta muovendo già sul mercato, ma ovviamente si attende la certezza della categoria. Una parte importante, durante l’incontro, l’ha avuta il presidente del Centro di coordinamento dei club biancorossi, Maurizio Salomoni, che ha sintetizzato così il suo intervento. «Si riparte tutti assieme, con grande impegno. Come tifosi ci aspettiamo che si faccia tesoro degli errori commessi e che proprio con i tifosi inizi un rapporto nuovo. Come presidente del Cccb, ho chiesto al patron Rosso un maggiore impegno che possa tradursi anche in un maggiore sforzo economico. Il momento è delicato ma bisogna ricominciare più forti di prima, anche e soprattutto per le future generazioni». 
Dopo i chiarimenti e le promesse, si attendono i fatti. La realtà è che il Vicenza è in serie C e sportivamente parlando è un momento molto buio. Ma la luce in fondo al tunnel si può trovare e forse questo incontro è un piccolo, ma necessario passo verso il sereno. 

Marta Benedetti