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Calciomercato

Maxi offerta a Vandeputte e De Maio ai saluti. È un Lane tutto da rifare

Vandeputte a Catanzaro si è fatto apprezzare molto
Vandeputte a Catanzaro si è fatto apprezzare molto
Vandeputte a Catanzaro si è fatto apprezzare molto
Vandeputte a Catanzaro si è fatto apprezzare molto

Ci vorrà ancora un po’ di tempo per avere certezza della categoria in cui la squadra giocherà il prossimo campionato, ma intanto il diesse Federico Balzaretti sta lavorando in varie direzioni. Sono diverse infatti le situazioni da valutare già oggi per decidere come muoversi.

Proposta al belga Prendiamo Jari Vandeputte, classe ‘96, centrocampista esterno e trequartista di ritorno dal prestito al Catanzaro: l’ottima stagione in C ha attirato l’interesse di parecchie società, anche del piano superiore. Vandeputte è seguito soprattutto dal Perugia, ma pure da Benevento e Frosinone. Il Vicenza però non è rimasto a guardare e al suo giocatore, in questo momento sotto contratto fino al giugno 2023, pare abbia offerto un prolungamento fino al 2025 con annesso miglioramento economico. Insomma, la dimostrazione che il club crede molto nel giocatore e infatti il Vicenza ha messo sul piatto una proposta giudicata importante per convincere Vandeputte a restare malgrado la concorrenza della serie B difficile da fronteggiare. 

Alessio e Mancini Nell’agenda di questi giorni hanno un posto importante due giovanissimi attaccanti del vivaio biancorosso. Tommaso Mancini e Filippo Alessio, classe 2004 entrambi, già utilizzati in B nella scorsa stagione, sono nel mirino di società di primissimo piano: Milan, Inter, Juventus hanno messo gli occhi addosso ai “gioiellini” che il Vicenza vorrebbe però blindare. Il futuro dei due potrebbe essere diverso. A Mancini, che ha il contratto in scadenza nel 2023, è stato proposto ancora a gennaio un prolungamento ma dal suo entourage ad oggi non è giunta una risposta. E dunque si fa concreta la possibilità che Mancini lasci Vicenza. Il club biancorosso però si è mosso anche per Alessio, pure lui già con contratto da professionista, scadenza 2024: gli è stato proposto un accordo di 4 anni, a lunga gittata, perché il Vicenza crede in lui e confida in una risposta positiva, malgrado le “sirene” di società importanti. 

Novità De Maio Società al lavoro anche su un fronte in parte inatteso: il centrale difensivo francese era infatti l’unico tra i giocatori arrivati in gennaio ad aver ottenuto un contratto oltre il termine della stagione, fino al 2024 e si tendeva a considerarlo una certezza nel futuro. Invece non è così. A 35 anni Sebastien De Maio è al centro di sondaggi se non di richieste vere e proprie da parte di società di B ma anche di A. Stando così le cose, è improbabile che il francese resti in serie C.

Maggio e Bruscagin Difesa sotto osservazione anche perché i segnali, come abbiamo già scritto, vanno tutti nella direzione di un ritiro dall’attività a 40 anni da parte di Christian Maggio, che fra le sue priorità pare aver messo, giustamente, quella di non restare lontano dalla famiglia che abita a Napoli. E poi ormai sembra certo che a Matteo Bruscagin non verrà rinnovato il contratto in scadenza al 30 giugno, un’altra pedina da sostituire. 

Valigie e Dalmonte Il Vicenza in questo periodo sta pure valutando le proposte in arrivo per alcuni suoi giocatori. Federico Proia, al rientro dal prestito al Brescia, in B piace alla Spal ma non solo. Il portiere Semuel Pizzignacco lo vorrebbe in C il Trento. Riccardo Brosco, in uscita malgrado abbia ancora un anno di contratto, interessa al Bari neopromosso in B e ad altre società della serie cadetta. E infine filtra una indiscrezione dal mercato: arrivasse un’offerta davvero interessante per Nicola Dalmonte, sotto contratto fino al 2024, il Vicenza la valuterebbe. 

Alberta Mantovani