<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Verso Alessandria-Vicenza

Lane, un solo risultato: proprio come 32 anni fa

La partenza sarà inevitabilmente Grigia. L'arrivo potrà essere Azzurro speranza o nero Disperazione. Dipende tutto da come andranno i 90' del Moccagatta dove il Vicenza, con fischio d'inizio alle 20.30, si giocherà stagione e futuro. In casa dei Grigi dell'Alessandria il Lane ha un solo risultato a disposizione: la vittoria. Con i tre punti la truppa di Baldini andrà ai playout, presumibilmente contro il Cosenza. Con un altro risultato i biancorossi retrocederanno in Serie C.

Il presente Contini, involontario protagonista del caso bomba-carta, dovrebbe essere recuperato. Tornano a disposizione anche Bikel e Greco. L'unico assente è Crecco, fermato dalla frattura a una rotula. Baldini si affiderà al 3-4-2-1 che negli ultimi turni gli ha dato soddisfazioni. Davanti a Contini dovrebbe quindi posizionarsi il trio Brosco-De Maio-Bruscagin, mentre in mezzo al campo si ricostituirebbe la coppia Bikel-Cavion, con Maggio e Lukaku confermati sulle corsie esterne. Per quel che riguarda i due trequartisti, una maglia andrà sicuramente all'ispirato Ranocchia. L'altra mezzapunta potrebbe essere Da Cruz, ma non vanno trascurate le candidature di Giacomelli e Dalmonte. Davanti dovrebbe toccare ancora a Diaw.

Il passato Il Vicenza potrà contare sul sostegno di 700 tifosi. Pochi, purtroppo. Ma il "Mocca", come lo chiamano i fan dell'Alessandria, è piccolino. In uno stadio più capiente l'esodo avrebbe avuto ben altre dimensioni. Amen, va così. Certo che fa specie pensare che 32 anni fa, a campi invertiti, alla sfida tra il Lane e i Grigi assistevano 14mila persone... Sì, perchè l'incrocio tra Alessandria, Vicenza e altri nella stagione 89-90, quella del drammatico spareggio di Ferrara, racchiude una serie di storie che meritano di essere raccontate. Siamo all'inizio dell'era-Dalle Carbonare: il Vicenza è in C1, parte con i favori del pronostico e si ritrova invece a rischiare la retrocessione in C2. Cominciamo dall'andata, quando i biancorossi avrebbero vinto ad Alessandria per 1-0. Avrebbero, appunto: perché la partita viene sospesa per nebbia e tocca rigiocare. Il recupero è per cuori forti. Finisce 0-0, ma si annotano due rigori: uno finisce sulla traversa, l'altro è neutralizzato da Ennio Dal Bianco. Il bello, però, arriva al ritorno. Il Vicenza ha un piede e mezzo in C2. Siamo al 6 maggio, proprio come oggi, e al Menti arriva l'Alessandria (con Alberto Briaschi). I biancorossi hanno bisogno del loro grande pubblico: biglietti a mille lire, 14mila tifosi sugli spalti e vittoria per 1-0. Poi però una sconfitta e un pareggio rimandano all'inferno il Vicenza. E siamo alla penultima di campionato. C2 quasi certa, biancorossi nella tana del già promosso Modena di Francesco Farina e (soprattutto) di Renzo Ulivieri. Contro ogni pronostico vince il Vicenza (gol di Butti). Si può ancora sperare. Bisogna battere il Prato in casa per poi ribatterlo allo spareggio. E va esattamente così: 3-1 al Menti davanti a 18mila persone, 2-0 nel leggendario duello di Ferrara. Come si vede sono tante le analogie con la stagione in corso. E quindi... Quindi niente: dita incrociate e pronti alla battaglia. Sperando che sia la prima. 

Giancarlo Tamiozzo