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IL TALENTO DEL LANE

Il ritorno di Ranocchia. La Juve lo aspetta, ma prima scatto salvezza

Il ventenne bianconero Filippo Ranocchia di proprietà Juve a fine campionato tornerà alla casa madre
Il ventenne bianconero Filippo Ranocchia di proprietà Juve a fine campionato tornerà alla casa madre
Il ventenne bianconero Filippo Ranocchia di proprietà Juve a fine campionato tornerà alla casa madre
Il ventenne bianconero Filippo Ranocchia di proprietà Juve a fine campionato tornerà alla casa madre

Il Vicenza lo aspetta. E Massimiliano Allegri pure. Finale di stagione importante per uno dei giovani più promettenti del calcio italiano, Filippo Ranocchia. Un giocatore che al Menti si è fatto apprezzare pur in una stagione difficile per la squadra, chiamata sin dall’inizio a rincorrere e a combattere con una classifica assai negativa. Promessa Nessun dubbio: Ranocchia, centrocampista che il Vicenza ha acquisito in prestito dalla Juventus, è uno dei giovani più talentuosi della serie B. Ha vent’anni e un futuro tutto da scrivere, al pari di un altro suo coetaneo, Nicolò Fagioli che sta facendo la fortuna della Cremonese. Ranocchia finora è sceso in campo in 23 occasioni, ha fornito un assist e non è mai riuscito a segnare, anche se ci è andato molto vicino; vengono in mente i legni colpiti con la Ternana all’andata e il Brescia al Menti. Già, proprio il Brescia, con cui Ranocchia ha un conto aperto (come tutto il Lane d’altronde, dopo una gara giocata al massimo e persa immeritatamente). Al Rigamonti il centrocampista biancorosso dovrebbe rientrare dopo l’infortunio muscolare che l’ha tenuto ai box contro Reggina, Ternana, Monza, Parma e Ascoli. Di nuovo in campo Cristian Brocchi aspetta Ranocchia per le ultime sette finali. Sette gare in cui il Vicenza dovrà dare tutto per salvarsi. Il centrocampista perugino di scuola Juve è uno degli elementi più attesi dopo questa sosta. A lui si chiedono lampi di genio per innescare le punte e possibilmente qualche gol-salvezza, oltre alla grande corsa che l’ha contraddistinto in tutto il girone d’andata, in cui Ranocchia è stato uno dei perni assoluti per qualità e quantità, partito dalla panchina soltanto tre volte. Sarà curioso vedere come Brocchi utilizzerà lo juventino in questa fase finale, ora che il centrocampo sembra aver trovato un suo equilibrio con Bikel, Cavion e Zonta come jolly in grado anche di risolvere le partite, come accaduto con l’Ascoli. Mezzala o trequartista, sarà l’allenatore a decidere, anche in base al modulo che utilizzerà. Di sicuro ritrovare Ranocchia sarà come acquistare un nuovo giocatore, importante anche da un punto di vista numerico. L’impressione è che Brocchi, che spesso e volentieri ha tessuto le lodi di Ranocchia, dipinto come un giocatore «di categoria superiore, che sicuramente farà strada nel calcio», difficilmente si priverà del suo talento cristallino. Il futuro con Allegri Da fonti bianconere, si apprende che Ranocchia è uno degli osservati speciali; del giocatore e del suo futuro la Juventus discuterà presto, forse già nei prossimi giorni. Le prestazioni e la crescita di Ranocchia a Vicenza hanno attirato le sirene di mercato già a gennaio. Aveva richieste sia dalla serie B (Cremonese e Brescia) che dalla A (Venezia, Sampdoria e Cagliari). È stato il club biancorosso a fare muro, ottenendo di avere Ranocchia fino a fine stagione. In estate scadrà il prestito del centrocampista che tornerà alla Juventus e ritroverà uno dei suoi estimatori, Max Allegri, che potrebbe anche puntare su di lui in serie A per il prossimo anno. Di sicuro a Torino intendono blindare il giocatore e lavoreranno per il rinnovo. Ma intanto tiene banco il presente e il presente dice che Ranocchia veste la maglia biancorossa. Da onorare al meglio nelle prossime settimane. Col sogno e l’obiettivo di centrare una salvezza che saprebbe di impresa.•.

Marta Benedetti