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Il lutto

Il Lane piange
Ezio Vendrame
poeta del calcio

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Ezio Vendrame la scorsa estate davanti ad alcuni suoi quadri
Ezio Vendrame la scorsa estate davanti ad alcuni suoi quadri
Ezio Vendrame la scorsa estate davanti ad alcuni suoi quadri
Ezio Vendrame la scorsa estate davanti ad alcuni suoi quadri

Irriverente, geniale, amatissimo dai tifosi. Un talento con i capelli lunghi e il carattere ribelle. È morto in mattinata a causa di un male incurabile l'ex biancorosso Ezio Vendrame, 72 anni. Il funambolico giocoliere che tante volte ha mandato in visibilio il Menti è morto in provincia di Treviso, dove viveva da anni. 

 

La lettera-intervista di Vendrame dedicata ai tifosi biancorossi (CLICCA QUI)

 

Ezio Vendrame con l'ex presidente Dalle Carbonare
Ezio Vendrame con l'ex presidente Dalle Carbonare

 

LA SCHEDA. È nato il 21 novembre 1947 a Casarsa della Delizia (Pordenone). Nel 1970 è acquistato dal Rovereto, allenato dal futuro d.s. del Lanerossi Giovanni Ballico, che lo segnala al presidente Giussy Farina. Nell'estate del 1971 è preso dal Vicenza ed esordisce in biancorosso (e in Serie A) nella prima giornata di campionato a Roma. Nel girone di ritorno, il 27 febbraio del 1972, segna anche il suo primo e unico gol in Serie A, al Bentegodi contro l'Hellas. La sua marcatura, preceduta da una traversa, consente al Lanerossi di pareggiare. Le presenze stagionali sono 15. L'anno successivo è utilizzato 23 volte e gioca la sua migliore partita in biancorosso a S. Siro contro l'Inter il 31 gennaio 1973. L'allenatore nerazzurro Invernizzi è costretto a cambiare 4 volte il suo marcatore ma Vendrame, con due assist a Vitali e Galuppi, dà la vittoria al Lanerossi. Nel campionato 1973-74 l'allenatore Ettore Puricelli lo fa scendere in campo solo 8 volte. Gioca per l'ultima volta in biancorosso il 19 maggio 1974 al Menti contro la Juventus. A novembre è ceduto al Napoli su espressa richiesta dell'allenatore Luis Vinicio, che però lo tiene quasi sempre in panchina. Vendrame si rifà nelle partitelle fra titolari e riserve del giovedì, in cui sfodera tutto il suo estro e diventa l'idolo del pubblico. Conclude la attività di giocatore a 39 anni, dopo sei stagioni nello Juniors Casarsa, la squadra del suo paese di origine. Ezio Vendrame con il suo libro autobiografico «Se mi mandi in tribuna, godo» (ed. Biblioteca dell'immagine) ha venduto 100.000 copie.