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Serie B

Gli stadi si trasformano in centri raccolta viveri per aiutare il popolo ucraino

La Lega di serie B scende in campo con la "B" di bambini. Nella 32esima giornata, in programma il 4 aprile (il Vicenza incontrerà il Brescia allo stadio Rigamonti alle 15,30), tutti i calciatori indosseranno una patch speciale "B for peace". Uno slogan, in un momento storico così complesso e particolare, attraverso il quale la Lega B assieme alle 20 associate, ai tifosi e in collaborazione con Ukrainian Association of Football si impegna a raccogliere medicinali e alimenti da inviare alle popolazioni colpite dal conflitto russo-ucraino. Inoltre, per i due turni della della 32a e 33a giornata, anche il led B riporterà la stessa scritta per continuare a veicolare un messaggio di pace; «affinché il messaggio abbia maggiore risonanza» scrive la Lega B in una nota.  Gli stadi del campionato diventeranno così centri di raccolta viveri e beni di prima necessità per permettere ai tifosi e agli appassionati di fornire il proprio contributo.

L’iniziativa fa seguito ai 5 minuti di ritardo promossi dalla Figc con cui la Serie B e tutto il calcio italiano sono scesi in campo durante il 26 e 27 febbraio scorsi, ma anche al messaggio «B for peace», diffuso dalla Lega Serie B il turno successivo, con il presidente Mauro Balata in prima linea a sottolineare che «il calcio è per la pace». «La Lega Serie B - sottolinea una nota - unisce e raccoglie persone, famiglie e territori per fare fronte comune al fine di garantire la pace, dimostrando così la propria vicinanza e sostegno non soltanto simbolicamente ma anche concretamente. In occasione della 32a e 33a giornata di Serie B, gli stadi del campionato diventeranno centri di raccolta viveri e beni di prima necessità».