È morto Fogli, ex tecnico del Vicenza

Si è spento Romano Fogli, il primo allenatore biancorosso dell’era Dalle Carbonare. Nato il 21 gennaio del 1938, Fogli è morto questa mattina a 83 anni dopo una lunga malattia. L’ex tecnico è deceduto nella sua casa di S. Maria a Monte (Pisa), il suo paese natale, dove giovedì verrà celebrato il funerale.
L’esperienza di Fogli in biancorosso fu breve e poco fortunata. Giunse a Vicenza nella stagione 1989-1990: Pieraldo Dalle Carbonare aveva appena rilevato la società, con un progetto ambizioso e di ampio respiro. La squadra biancorossa era in C1 e a Fogli era stata affidata una rosa che avrebbe dovuto ben figurare. Le cose, però, non andarono come previsto. I primi scricchiolii si avvertirono già in Coppa Italia, con la clamorosa sconfitta casalinga nel derby con il Valdagno (2-1 in rimonta dei biancocelesti) e anche l’inizio del campionato fu deludente. E così a fine ottobre il pareggio interno col Montevarchi (1-1), che era stato preceduto dalla sconfitta di Trento (2-0) costò la panchina a Fogli. Il tecnico fu sostituito da Sergio Gasparin, obbligato così ad accollarsi i ruoli di allenatore, direttore generale e amministratore delegato. Troppo anche per un lavoratore infaticabile come lui. In gennaio, dopo sconfitta di Prato (1-0), Gasparin si sentì male. E così in panchina fu chiamato Giulio Savoini, che condusse il Vicenza sino al drammatico spareggio di Ferrara, dove i biancorossi sconfissero il Prato (2-0) ed evitarono così la retrocessione in C2. 
Al di là della parentesi biancorossa, il nome di Fogli è legato principalmente al Bologna. Da giocatore è stato infatti uno dei simboli dell’ultimo scudetto degli emiliani, nonchè l’ultimo protagonista rimasto in vita.  Non solo:  l’ex centrocampista fu pure autore del gol che sbloccò il risultato, su punizione, nel corso dello spareggio per il titolo del 7 giugno 1964, a Roma contro l’Inter (la gara poi si concluse sul 2-0). Fogli ha vestito la maglia rossoblu dal 1957 al 1968, con 344 presenze. Ha vinto, oltre allo scudetto del 1964, anche la Mitropa del 1961. Ha indossato anche le maglie di Torino, Milan e Catania e con i rossoneri ha conquistato una Coppa dei Campioni e una Coppa Intercontinentale nel 1969. Fogli ha messo assieme anche 13 presenze in maglia azzurra, la penultima della quale è legata a un brutto ricordo: si tratta infatti della famigerata disfatta di Middlesbrough, quando l’Italia  perse 1-0 contro la Corea del Nord (gol di Pak Doo Ik) ai Mondiali del 1966.