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A2 DONNE

Velco alla grande Concato ci crede e punta su Barbiero

«Con il nuovo tecnico il salto di qualità delle giovani L'obiettivo è la Coppa Italia. L'A1? Dipende dai soldi»
Antonio Concato, presidente della Velco Vicenza, guarda avanti
Antonio Concato, presidente della Velco Vicenza, guarda avanti
Antonio Concato, presidente della Velco Vicenza, guarda avanti
Antonio Concato, presidente della Velco Vicenza, guarda avanti

Antonio Concato è un uomo che vuole ancora sognare. A 82 anni il presidente della Velco Vicenza è pronto per l'ennesima avventura, che partirà il 4 ottobre nel segno delle novità: Loris Barbiero, il nuovo timoniere della squadra, il pivot spagnolo Sheila Mangada Mejias, l'A1 all'orizzonte.

Presidente, dopo anni arriverà una giocatrice straniera. Perché questa scelta?
«C'è da dire che le straniere costano meno delle italiane. Avevamo la necessità di colmare alcune nostre mancanze e, assieme al tecnico e ai dirigenti Mario Bedin e Gianfranco Dalla Chiara, si è pensato di coprire uno dei ruoli in cui eravamo deficitari. L'ultima straniera che giocò con noi fu la statunitense Courtney Willis, tra il 2005 e il 2006».

Perché proprio Sheila Mangada Mejias?
«È una combattente che contribuisce con una dozzina di punti a partita. L'allenatore ha puntato su una ragazza che dovrebbe adeguarsi prima di tutto al gioco della squadra in cui la prerogativa sarà la velocità».

La novità più importante, alle porte del campionato, è comunque l'arrivo di Barbiero.
«Allenava in A1 a La Spezia, ma non è stato riconfermato a fine stagione. Sarebbe andato volentieri ad allenare una squadra maschile, ma alla fine l'abbiamo voluto qui. Tutti ne parlano molto bene. Puntiamo su Barbiero anche per far fare il salto di qualità alle giovani, in modo tale che acquisiscano una mentalità professionistica».

Uno sguardo al vostro girone. Come lo giudica?
«La squadra favorita è Ferrara. Il tecnico Aldo Corno non amava mai affermare che noi eravamo favoriti; ecco perché, al suo modo, non faccio il nome di Vicenza. Ci saranno delle sorprese nel campionato, come sempre accade, per gli obiettivi si vedrà a campionato in corso».

Ma c'è anche la Velco Vicenza per la promozione in A1?
«Forse per la promozione ci sarebbero volute altre due giocatrici d'esperienza ma non volevamo pesare sulle spese di gestione».

Quindi gli arrivi?
«Uno è quello della pivot spagnola, l'altro lo annunceremo a breve. Posso dire che si tratta di una vecchia conoscenza». Di più non vuole dichiarare il presidente. È probabile che si riferisca a Irene Pieropan, guardia, ex Orvieto, vicentina, di Caldogno.

Tornando agli obiettivi, quest'anno la Coppa Italia può diventare un traguardo…...
«Ci facciamo un pensierino. Per la Coppa concorrono le prime tre di ogni girone e la migliore seconda dei tre gironi».

Vicenza ha tanta voglia di tornare nella massima serie con il basket femminile. Quanto pensa possa mancare al grande passo?
«L'ambizione dell'A1 c'è, ma non dipende tanto dalla volontà della dirigenza. È una questione prettamente economica. Va detto che l'A1 si sta sempre più adeguando alla crisi generale e oggi la massima serie si avvicina all'A2 come budget. Forse è solo questione di tempo».

Velco sarà ancora sponsor?
«Ringraziamo molto Franco Caneva per tutto ciò che sta facendo e mettendo a disposizione. A proposito di sponsor mi preme dire una cosa. Alcuni giorni fa è mancato Dario Scortegagna della Scortrans. È stato un amico, ci ha seguito anche nelle trasferte all'estero. La sua azienda ci ha sponsorizzato per tre stagioni. Si è trattato di un lutto anche per la nostra società».

Marta Benedetti

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