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MotoGp

Valentino Rossi annuncia il ritiro: «Momento triste, ma mi sono divertito»

Valentino Rossi, 42 anni (Foto ANSA/CLAUDIO GIOVANNINI)
Valentino Rossi, 42 anni (Foto ANSA/CLAUDIO GIOVANNINI)
Valentino Rossi, 42 anni (Foto ANSA/CLAUDIO GIOVANNINI)
Valentino Rossi, 42 anni (Foto ANSA/CLAUDIO GIOVANNINI)

Valentino Rossi si ritirerà al termine della stagione. Lo ha annunciato lo stesso Dottore, in una conferenza stampa a Spielberg dove nel weekend si correrà il Gran Premio di Stiria.

«Ho deciso di fermarmi alla fine della stagione. Questa sarà l’ultima metà stagione come pilota di Moto Gp» ha annunciato Rossi, 42 anni, 25 trascorsi nel circuito dall’esordio nella classe 125 del 1996. «È un momento triste, mi dispiace un sacco, avrei voluto correre altri 20-25 anni ma purtroppo non è possibile. Però è stato bello, ci sono stati momenti indimenticabili in cui mi sono divertito un sacco, questo me la porterò sempre. Dall’anno prossimo la mia vita cambierà. Non correrò con la moto, una cosa che ho fatto più o meno per gli ultimi 30 anni, è stato molto, molto bello».

«È stata una decisione difficile ma credo che negli sport i risultati facciano la differenza. Penso che sia la strada giusta. È stata difficile perché avrei l’opportunità di gareggiare nel mio team assieme a mio fratello, mi sarebbe piaciuto ma va bene così», ha detto Rossi. «Abbiamo ancora metà stagione, credo sarà più difficile quando si arriverà all’ultima gara - sottolinea il "Dottore" - Non posso lamentarmi della mia carriera». «La decisione l’ho presa nel corso della stagione - prosegue - All’inizio pensavo di decidere durante la pausa estiva e ho fatto così. Volevo continuare, ma come ho detto bisognava capire se ero abbastanza veloce. Purtroppo i risultati sono stati inferiori alle aspettative. Gara dopo gara ho iniziato a riflettere. L’anno scorso volevo provarle tutte, ora va bene così: sono in pace con me stesso».

 «Il futuro? Adoro correre con le macchine, forse appena meno rispetto alle moto. Penso che correrò con le auto ma non c’è ancora una decisione presa. Mi sento un pilota e lo resterò per tutta la vita».

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