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Un ribaltone
a Valdagno
Esonerato
Marozin

di Giannino Danieli
HOCKEY PISTA A1. Il tecnico paga il rendimento altalenante della squadra, alcuni malumori (il caso Nicolia prima dell'inizio del torneo) e l'assenza di feeling con i tifosi
Gaetano Marozin è stato esonerato dalla guida della Recalac
Gaetano Marozin è stato esonerato dalla guida della Recalac
Gaetano Marozin è stato esonerato dalla guida della Recalac
Gaetano Marozin è stato esonerato dalla guida della Recalac

Gaetano Marozin non è più alla guida della Recalac Valdagno. Il tecnico breganzese è stato esonerato dalla società biancoceleste nella tarda serata di mercoledì. Nelle ore precedenti nella sede storica del club è stata ressa di dirigenti con un fitto conciliabolo tale da far presumere ad una grave decisione.
E così è stato perché a Marozin è stato recapitato il benservito. Si tratta del secondo fulmine a ciel sereno sul club laniero, giunto a qualche giorno di distanza dalle dimissioni del presidente Dino Repele. I sostituti ci sono già. Il posto di Gaetano Marozin è stato affidato a Franco Vanzo. La massima carica del club è andata a Paolo Centomo, con vice Cristian Ponza.
Gaetano Marozin era approdato a Valdagno nella stagione 2010/2011, proprio quella seguente alla conquista del primo scudetto (allenatore Jorge Valverde) dopo 72 anni di vita del club. Compito decisamente ingrato il suo perché la piazza reclamava subito il bis tricolore. La conquista istantanea della SuperCoppa contro il Follonica sembrava alimentare certe aspettative. L'iter del campionato invece le ha raffreddate notevolmente.
Una stagione tribolatissima per tanti aspetti (infortuni, ma pure il basso rendimento di qualche giocatore) chiusa nella fase regolare con lo smacco di Molfetta (3-3) che di fatto ha consegnato al Viareggio la possibilità di giocarsi tre partite fra le mura amiche nella serie al meglio delle cinque (il Cgc vinse le prime tre, una di queste al PalaLido, conquistando il Tricolore). Una autentica mazzata per le ambizioni del Valdagno e ancora peggio per i sostenitori. Proprio lì è iniziata un'insanabile frattura fra il tecnico e i supporter biancocelesti. Nonostante questo la società biancoceleste rinnovò per un altro anno il contratto a Marozin.
A far peggiorare ulteriormente le cose, all'alba della corrente stagione, è stato il caso-Nicolia. Il tecnico ad un certo punto avrebbe posto un aut-aut sulla permanenza dell'asso argentino ('via io o via lui') rientrato dopo i chiarimenti e il riavvicinamento fra l'attaccante ed i vertici societari. Nella soluzione della querelle un peso non indifferente lo ha avuto la mobilitazione dei tifosi.
Fresco reduce dall'exploit ai Mondiali di S. Juan con la Nazionale Under20, Gaetano Marozin è stato accontentato nella composizione della nuova rosa. Ai suoi ordini sono arrivati Nicoletti, Cocco, Gnata, De Oro, Rossi, tutti elementi che già ben conosceva per avere avuto recentemente ai suoi ordini nelle esperienze di Trissino e Breganze. Un blocco generale, quindi, che non doveva presentare problemi di amalgama. La conquista della seconda Supercoppa consecutiva, stavolta a Viareggio, sembrava aver tolto ombre e dubbi. Ma le vicissitudini nella Coppa Italia e il gioco tuttaltro che brillante nei primi tre match di regular season ha fatto precipitare le cose. Nonostante il 7-1 al debutto con il Molfetta s'è notato bene che in pista qualcosa non andava, poi è arrivata la clamorosa sconfitta a Seregno, quindi il risicatissimo 3-2 con il modesto Follonica. Conseguenze di più di qualche giocatore scarico e demotivato. Criticatissimi pure lo scarso minutaggio riservato ad un Randon in forma e il mancato impiego di un talento come il giovane Rossi azzurro Under 20. Sulle spalle di Gaetano Marozin è calata così una pressione insostenibile. Feroci contestazioni gli erano piovute addosso a fine match a Seregno e nel successivo match con il Follonica è stato fatto segno di una bordata di fischi.
Nella Curva Nord era anche apparso uno striscione che recitava "A.A.A. Mister cercasi". Sabato in panchina andrà, provvisoriamente, il vice Beppe Cocco. Il neo tecnico Franco Vanzo, causa problemi di lavoro, prenderà invece il comando solo il prossimo 21 novembre.

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