The "last dance". Non è riuscito a trattenere l'emozione nemmeno lui, un arbitro che nella sua lunga carriera s'è contraddistinto per il suo rigore e fermezza. Daniele Orsato ieri (martedì 7 maggio) ha diretto la sua ultima gara in Champions League, la prestigiosa semifinale tra Paris Saint-Germain e Borussia Dortmund (terminata con il successo per 1-0 dei tedeschi), e al triplice fischio, in mezzo al campo, s'è lasciato andare a qualche lacrima di commozione ed è stato raggiunto dai suoi assistenti per un lungo ed emozionante abbraccio.
Quarantotto anni, originario di Recoaro Terme, fiore all'occhiello della sezione "Aldo Frezza" di Schio, Daniele Orsato ha iniziato ad arbitrare a 17 anni e nella sua gloriosa carriera vanta 54 direzioni in Champions dal 2012. Il fischietto vicentino nel 2020 è arrivato anche ad arbitrare la finalissima della principale competizione europea, quella tra Bayern Monaco e Paris Saint-Germain. Quella di ieri sera non è però stata l'ultima apparizione di Orsato in Europa: rappresenterà l'Italia, assieme a Marco Guida, anche ai prossimi Europei, in programma in Germania tra giugno e luglio, per poi ritirarsi.