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A Cortina

SuperG, trionfa Curtoni ma paura olimpica per Sofia Goggia

La caduta di Sofia Goggia a Cortina (Foto Ansa)
La caduta di Sofia Goggia a Cortina (Foto Ansa)
La caduta di Sofia Goggia a Cortina (Foto Ansa)
La caduta di Sofia Goggia a Cortina (Foto Ansa)

L’Italia può sorridere a metà dopo il Super-G di Cortina d’Ampezzo. Da una parte c’è infatti la vittoria di Elena Curtoni, dall’altra la caduta paurosa di Sofia Goggia. Quel che è certo è che la squadra azzurra tricolore continua a dominare nelle prove veloci. Oggi lo fa con Curtoni, al suo secondo successo in carriera dopo quello di due anni fa a Bansko: per la sorella di Irene è arrivata una prestazione pressoché impeccabile sulle nevi di casa, in una classifica cortissima. Ma tanto basta per regalare il successo numero 301 in Coppa del Mondo allo sci alpino azzurro: «È emozionante vincere ma soprattutto farlo in Italia davanti ai nostri tifosi - ha commentato - Sono molto soddisfatta di quello che ho fatto anche se è una giornata dolceamara, perché vedere una brutta caduta come quella di Sofia (Goggia, ndr) non è bello, soprattutto se è di una compagna di squadra». Sull’iconica Olympia delle Tofane, completano il podio l’austriaca Tamara Tippler (+0''09) davanti alla svizzera Michelle Gisin (+0''24). Rammarico per Federica Brignone che non approda in top-3 per una questione di pochi centesimi, ma rimane comunque la fiducia in ottica olimpica.

La caduta di Sofia Goggia (foto Twitter)
La caduta di Sofia Goggia (foto Twitter)

Spera che ci possa essere un’ottica olimpica invece Sofia Goggia, protagonista di una brutta caduta a metà gara dopo che stava lottando per la vittoria: un volo rovinoso che ha lasciato tutti con il fiato sospeso, anche per via di una torsione innaturale del corpo. L'azzurra ha riportato la distorsione del ginocchio sinistro con una lesione parziale del legamento crociato già operato nel 2013, una piccola frattura del perone e una sofferenza muscolo tendinea. Goggia non sarà operata e punta ad essere in gara ai Giochi olimpici di Pechino 2022. «Mi dispiace, è uno stop che non ci voleva in un momento così importante della stagione - ha affermato Goggia -, ma già dalle prossime ore comincerò la fisioterapia per cercare di difendere il titolo olimpico nella disciplina che più amo», ovvero la libera in programma il 15 febbraio. Sofia Goggia, fa sapere la Fisi, è stata visitata presso la clinica La Madonnina di Milano dalla commissione medica Fisi presieduta dal dottor Andrea Panzeri, che ha sottoposto la campionessa olimpica a una risonanza magnetica a entrambe le ginocchia e a una Tac, le quali hanno evidenziato un «trauma distorsivo al ginocchio sinistro, con una lesione parziale del legamento crociato già operato nel 2013, una piccola frattura del perone e una sofferenza muscolo tendinea». Sofia comincerà da domani il percorso riabilitativo con l'obiettivo di essere al via della discesa femminile di Pechino 2022 in programma martedì 15 febbraio. 

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