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Tennis

Sinner salta Roma: «Spero di giocarci altri 15 anni. Sarò al Rolland Garros solo se al 100%»

Al Foro Italico la conferenza stampa del numero due al mondo dopo il forfait agli Internazionali per l’infortunio all’anca
Al Foro Italico la conferenza stampa del numero due al mondo dopo il forfait per l’infortunio all’anca
Al Foro Italico la conferenza stampa del numero due al mondo dopo il forfait per l’infortunio all’anca
Al Foro Italico la conferenza stampa del numero due al mondo dopo il forfait per l’infortunio all’anca
Al Foro Italico la conferenza stampa del numero due al mondo dopo il forfait per l’infortunio all’anca

«Arrivare a Parigi senza partite qui a Roma non è semplice. Giocherò il Roland Garros solo se sarò in grado al 100%, dobbiamo vedere anche perché si gioca 3 set su 5». Jannik Sinner dopo il forfait agli Internazionali di Roma getta ombre anche sulla partecipazione allo slam parigino. «Credo che abbiamo imparato qualcosa e per l'anno prossimo possiamo gestire ancora meglio la situazione. Non si può essere perfetti, io vorrei giocare tutti i tornei. Ero il primo a dire di provare a Roma, ma in tanti mi hanno consigliato di non farlo. Non è una sconfitta. Non voglio buttare 3 anni di carriera in futuro, non ho fretta. Curare il corpo è la cosa più importante».
 

 

Sinner, numero 2 nella classifica ATP ha spiegato il forfait agli Internazionali di Roma che sarebbero dovuti essere i "suoi" Internazionali. Una rinuncia dettata dal dolore all’anca che l’ha costretto al ritiro dal Masters 1000 di Madrid. «Prima del torneo di Madrid stavo meglio, c'erano dei giorni in cui ho sentito più dolore e altri meno, sapevo che c'era qualcosa che non andava. Con la risonanza abbiamo visto che non ero al 100%, abbiamo deciso di ritirarci da Madrid e, dopo altri esami, abbiamo preso questa decisione non semplice perché per me Roma è il torneo più speciale dell'anno. Fa male, non solo a me, ma bisogna accettarlo. Ho 22 anni, speriamo di giocare per altri 10 o 15 anni qui. Roma è un torneo importante da giocare per arrivare in forma al Roland Garros, ma dobbiamo adeguarci alla situazione. Per me gli Internazionali erano l’appuntamento clou dell’anno, amo questo torneo e le Finals di Torino, perché c’è il mio pubblico».

Cosa aspetta adesso a Sinner? «Un periodo di cure, senza giocare, che inizierà la prossima settimana. La preparazione per il Roland Garros non potrà essere ottimale, ma daremo il massimo per arrivare a Parigi al meglio. Ora non so dirvi in quali condizioni ci arriverò, nessuno può prevederlo. Posso dire che ci andrò solo se vicino al 100 per cento, perché gli Slam si giocano fino al quinto set»

 

 

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