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L'amichevole

Voilà, c'è Taugourdeau Il Lane ha un'arma in più

In attesa di ritrovare l'abbraccio dei tifosi al Menti, sabato prossimo contro la Reggina, ieri mattina il Vicenza è tornato ad accogliere i suoi sostenitori allo stadio di Caldogno per la partitella di allenamento con la Primavera, dopo lunghi mesi di sedute a porte chiuse. All'invito hanno risposto circa 250 persone, che in una radiosa giornata autunnale hanno così potuto assistere ai 7 gol segnati dai biancorossi, ai progressi di Anthony Taugourdeau in campo per tutti gli 80 minuti, e ai meccanismi sempre più oliati nel modulo 3-4-1-2 confermato per l'intera gara dal tecnico Cristian Brocchi.

Le formazioni Ieri l'allenatore non poteva contare su Ranocchia, Pizzignacco, Mancini e Sandon, impegnati con le Nazionali azzurri, sul lungodegente Lanzafame e sugli acciaccati Giacomelli e Cappelletti; gli altri elementi della rosa si sono alternati nei due tempi da 40 minuti. Nella prima frazione di gioco davanti al portiere Grandi i tre difensori erano Ierardi, Padella e Brosco; Di Pardo (destra) e Bruscagin (sinistra) i pendolini di fascia, con Taugourdeau e Pontisso in mezzo al campo; il trequartista era Dalmonte, con Meggiorini e Longo in attacco. Nella ripresa fra i pali si è visto Confente (che aveva difeso la porta della Primavera nel primo tempo), protetto dai tre centrali Padella, Pasini e Brosco; Ierardi è passato a fare il pendolino a destra, con Crecco in mancina; in mediana è rimasto Taugourdeau affiancato da Rigoni, che però dopo una ventina di minuti è stato sostituito da Zonta per un fastidio muscolare; Proia ha agito da trequartista, dietro a Diaw e all'attaccante classe 2003 Matteo Spiller.

Note liete Buone indicazioni sono giunte da Taugourdeau, che ha tenuto un discreto ritmo per tutto l'incontro, è sempre stato nel vivo della manovra e si è segnalato per alcune aperture tecnicamente pregevoli, con lunghi lanci perfettamente calibrati per i compagni; suo anche il calcio d'angolo pennellato sulla testa di Brosco per il primo gol della partita. Pure Dalmonte ha confermato le impressioni positive già destate nello spezzone di gara disputato a Lignano, mettendo lo zampino nelle altre tre reti segnate nel primo tempo: prima il calcio d'angolo servito al limite dell'area a Pontisso, bravissimo a coordinarsi per una botta al volo che si è insaccata a fil di palo; poi un pregevole tocco di tacco che ha liberato in area Longo, bravo poi ad aggirare il portiere per il 3-0; infine, su cross di Meggiorini, Dalmonte ha concluso in porta dal cuore dell'area, costringendo Confente alla respinta ribadita in gol di testa da Di Pardo. Nella seconda metà dell'incontro hanno allungato il tabellino Diaw (doppietta) e il giovane Spiller per il 7-0 finale.

Brocchi e Rosso Il tecnico biancorosso a fine partita si è detto soddisfatto: «Abbiamo fatto una settimana molto intensa, ho avuto buone indicazioni. Peccato solo per gli acciaccati, ma con la sosta speriamo di recuperarli». Alla partitella ha assistito anche il presidente del Vicenza, Stefano Rosso: «Mi godo il sabato mattina da spettatore. Dopo una bella vittoria, finalmente, abbiamo ritrovato più serenità».

Francesco Guiotto