Di nuovo in campo. I biancorossi di Aimo Diana, dopo la sofferta vittoria casalinga contro il Lumezzane, domani sera (mercoledì 20 settembre alle 20.45) saranno di scena sul sempre ostico terreno della Virtus Verona. Il Vicenza cerca un'altra vittoria per confermarsi ai vertici della classifica e dare continuità al buon inizio di torneo. La conferenza stampa del tecnico Diana alla vigilia del match contro la capolista del campionato.
«Dobbiamo essere intensi contro la Virtus, sono molto sbarazzini, hanno due atleti in gran forma che dovremo contenere, sarà un bel banco di prova contro una squadra che è là dove vorremo essere noi. La forza di una squadra è comunque quella di dar la sensazione di far sempre punti, dobbiamo essere bravi in questo. Anche per gli avversari è asfissiante avere contro una squadra che non perde mai un colpo».
«Domani sarà una gara molto aperta e intensa, ci sarà da battagliare. Sul fatto che le squadre vengano qua e si chiudono sì, è così, ma è anche vero che forse siamo noi che le schiacciamo. Noi stiamo cercando di variare i momenti di aggressione e respiro. Quando troveremo questo equilibrio, quando saremo aggressivi ma non troppo, saremo pronti. È stato così col Lumezzane in cui abbiamo cercato di far gol subito e dopo abbiamo dovuto un po' respirare»
«Il contropiede parato da Confente? Si spera che gli avversari non tirino mai in porta ma è impossibile. Va detto che il nostro portiere viene chiamato in causa poche volte. Se vuoi vincere e creare occasioni, sai che devi concedere qualcosa, noi abbiamo ottimi portieri e quindi siamo felici di poter contare su di loro in questi casi. Chiaro che certe squadre hanno nelle loro corde giocare in ripartenza. Potrà succedere ancora di concedere qualcosa. Il calcio è vario ed è fatto di giocate e letture»
«Novità? Ce ne saranno stamattina ho riunito i ragazzi per una seduta differenziata. Domani faremo un piccolo check. C'è qualcuno che fa fatica a recuperare più di altri, ma se mancherà ci sarà qualcuno all'altezza perché ho una buona rosa. Cavion? Non ha giocato da titolare ma è entrato bene, sì c'è la possibilità che parta titolare. Lui per le sue caratteristiche ci può far comodo dall'inizio in questa partita».
«Sarebbe ottimo sbloccare subito la gara, questo aiuta a giocare è ovvio perché diventa un'altra partita. Fondamentale sarà tenere sempre viva la partita qualsiasi cosa succeda anche dopo un gol subito. Non si deve mai sbracare perché la mia è una squadra che può far gol sempre anche negli ultimi minuti come accaduto col Lumezzane».
«Incontriamo una squadra che è libera di testa, molto serena e dobbiamo esserlo anche noi. Abbiamo di fronte una squadra che sta facendo bene ma non mi voglio concentrare su di loro, dobbiamo essere noi a metterli in difficoltà. Loro cambiano spesso modo di giocare e quindi dobbiamo essere molto elastici».
«Anche mia madre si è arrabbiata per come sono stato espulso. - a fine conferenza Diana mostra anche il messaggio ai giornalisti ndr -. Il mio carattere a volte porta a reazioni positive dei ragazzi, ma c'è il rischio di qualche inciampo e di una squalifica. Dovrei stare più calmo, mi brucia non esserci ma le persone che mi aiutano sanno che mi può capitare, non è la prima volta. La gara sarà preparata nei minimi dettagli prima. I miei atleti ascoltano anche i miei collaboratori quindi non ci saranno problemi. Stare In tribuna per me sarà un bel casino, spero ci sia qualcuno con me. Ad ogni modo mi fido ciecamente dei miei collaboratori»
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