<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Il presidente biancorosso

Vicenza, Stefano Rosso: «Vogliamo la coppa per la squadra e tutta la città»

Il presidente biancorosso è intervenuto all'inaugurazione della statua di Paolo Rossi. «Il trofeo troppo svilito ma noi ci teniamo tanto»
Il presidente biancorosso Stefano Rosso durante l'inaugurazione della statua di Paolo Rossi (Foto COLORFOTO)
Il presidente biancorosso Stefano Rosso durante l'inaugurazione della statua di Paolo Rossi (Foto COLORFOTO)
Il presidente biancorosso Stefano Rosso durante l'inaugurazione della statua di Paolo Rossi (Foto COLORFOTO)
Il presidente biancorosso Stefano Rosso durante l'inaugurazione della statua di Paolo Rossi (Foto COLORFOTO)

Una promozione in serie B da conquistare. E anche una Coppa da alzare. Il Vicenza è in corsa su due fronti. E se per un obiettivo, la promozione, il percorso è quantomeno più lungo, visto che mancano ancora 8 giornate, più eventualmente i playoff, per l'altro, la Coppa Italia di serie C, il traguardo è senz'altro più vicino. La società biancorossa, rappresentata dal presidente Stefano Rosso e dal direttore generale e amministratore delegato Rinaldo Sagramola, ieri mattina in occasione della cerimonia di inaugurazione della statua dedicata a Paolo Rossi, ci crede più che mai. Rosso ha sottolineato quanto il club tenga alla vittoria della Coppa Italia di Lega Pro.

Coppa Italia preziosa

«Questo trofeo viene abitualmente un po' troppo svilito. Noi ci teniamo tanto, è importante per la società, per la squadra, per la città. Aver disputato la gara d'andata della finale all'Allianz Stadium - ha affermato - è stato bellissimo e prestigioso. Poter giocare la partita di ritorno nel nostro stadio, davanti a tutta la nostra gente, sarà altrettanto bello e importante». Poi Rosso ha calato un aspetto più romantico, nel giorno del 121° compleanno del Lane (il club, sui propri canali social, ha ricordato la data con un grande 121 e sotto ha scritto Buon compleanno Lane Ieri Oggi Domani) e della cerimonia dedicata a Pablito. «La statua è arrivata nel momento giusto, nella fase clou della stagione sportiva e speriamo che possa essere d'aiuto per il raggiungimento dei nostri successi. Oltretutto sarà bello accogliere i tifosi della Juventus, nel ritorno di Coppa, in questo Largo reso speciale dalla statua di Paolo Rossi. Questa statua, oltre a rendere omaggio ad un campione, ad una persona che ci è stata molto vicino e da subito ha creduto nel progetto della famiglia Rosso, ha un valore simbolico: è un passo ulteriore, un altro pezzetto di strada che si aggiunge al nostro percorso che ora vogliamo continuare raggiungendo i risultati sportivi».

La forza dei tifosi

Nel discorso fatto pochi istanti prima dello scoprimento della statua, Rosso ha parlato dei tifosi. «Li ringrazio perché sono il motore principale che ci spinge a fare calcio qui». Un dettaglio non di poco conto, perché certifica la volontà di correre insieme, fare squadra, per raggiungere un unico obiettivo, alla vigilia della gara forse più importante della stagione, con la Feralpisalò capolista.  

Questione stadio Menti

A margine della cerimonia Rosso ha parlato anche del futuro dello stadio. «La nuova concessione sarà abbastanza allineata a quella precedente. Stiamo lavorando e siamo già arrivati ad un accordo di massima. Stiamo rivedendo alcuni aspetti economici ma siamo in dirittura d'arrivo. Largo Paolo Rossi - ha precisato Rosso - è un primo passo, vuole essere un simbolo. Il percorso per il rifacimento dello stadio è complesso, bisogna incastrare tanti pezzi di un puzzle ma l'impegno da parte nostra ci sarà».  

Marta Benedetti