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Serie C

Lane da dentro o fuori: «Serve più efficacia»

Il tecnico in vista della gara contro la Pro Sesto. Attesi 8 mila tifosi. Thomassen: «Dovremo essere lucidi nelle scelte ma anche pazienti nel gestire novanta minuti. L’approccio all’andata è stato buono»

Vincere. Stasera alle 20.30 al Menti il Vicenza non ha altre strade da percorrere nella gara di ritorno degli ottavi dei playoff contro la Pro Sesto. Sarà importante come ha spiegato il tecnico Thomassen mettere in campo la tanta qualità della rosa biancorossa ma anche la pazienza di gestire i 90'. Guardare a quanto avvenuto al Breda deve servire ha detto l'allenatore biancorosso: «In termini di consapevolezza, sapendo che l'avversario è stato più efficace rispetto a noi e questo deve esserci da stimolo».

Thomassen «Il Vicenza non è stato superficiale ma poco efficace davanti»

Lo stesso Ierardi ha parlato di superficialità, d'accordo il tecnico? «No, ma penso si riferisse alla poca efficacia davanti alla porta». Insomma si torna a parlare della poca incisività ma se il Vicenza cominciasse a non prendere certi gol sarebbe un primo passo avanti. 
«Vero - risponde Thomassen - abbiamo analizzato la gara e torno su un aspetto: la capacità di restare lucidi perchè un gol si può prendere, ci sta la svista, l'episodio, ma non deve succedere che ci si fa condizionare in modo negativo tanto da cambiare quello che si stava facendo magari bene. Il secondo gol preso è la reazione sbagliata al primo e questo non va bene, gli episodi negativi capitano, vanno gestiti, troppo spesso invece ci condizionano, poi arriva quello positivo e la squadra riparte, dobbiamo essere più lineari nell'arco di tutta la gara». 

Dalmonte, Ierardi e Valietti stanno bene

Per quanto riguarda la formazione Ierardi e Dalmonte stanno bene si o no?
«Capisco - dice Thomassen - i dubbi nell'aver visto che non l'ho schierato titolare ma non posso elencare le motivazioni alla base delle mie scelte, come il rientro dopo un lungo infortunio e questo vale per tutti, poi Ndiaye aveva fatto bene. Per quanto riguarda Nicola, è entrato bene a Sesto, ma non aggiungo altro». 
Recuperato anche Valietti? «Sì ma tenendo conto che Federico viene da pochi giorni di allenamento«. Sarà importante la lettura dell'intera gara. «Ci vorrà pazienza che non va tradotta come manovra lenta, ma come gestione dell'intera partita».
Moduli e cattiveria In questo campionato si sono cambiati moduli e spesso i giocatori sono stati adattati a posizioni diverse, uno su tutti Greco, eppure l'impressione è che la squadra non spinga mai al massimo con cattiveria.
«No, per me non si esprime al di sotto delle sue potenzialità, a Sesto abbiamo approcciato molto bene la gara proprio come aggressività».
Proprio l'espulsione di Rolfini, appena entrato, pone la domanda se la squadra sia concentrata al massimo.
«Ha fatto un errore, ha chiesto scusa, si guarda avanti, c’è un’altra partita da giocare». 
Ronaldo in fase offensiva è un fattore aggiunto ma in quella difensiva pare soffrire.
«Ha le sue caratteristiche, ma io non lo vedo in grande difficoltà».
Fattore Menti Si attende un Menti con una grande partecipazione di tifo, potrà incidere?
«Penso che a prescindere si debba avere il giusto atteggiamento, poi 8 mila tifosi aiutano a fare più paura all'avversario, ma è ovvio che vanno accettati anche quando si fanno sentire perchè non gli va ciò che facciamo, sta a noi mettere in campo i giusti valori». 

«La gara del Menti sarà come quella vista a Sesto»

Che partita si aspetta dalla Pro Sesto?
«Simile a quella dell'andata: brava nella fase difensiva e capace di ripartire molto bene».
Il presidente della Pro Sesto ha attaccato la terna arbitrale, cosa ne pensa? «Mi preoccupo solo della gara e non certo della terna arbitrale».
La società vi è vicina in questi momenti? «Da quando sono arrivato ci è sempre stata vicina».

Alberta Mantovani