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Il dopo partita

Vicenza-Pergolettese, Modesto: «Il merito è tutto dei ragazzi, ma non dobbiamo accontentarci»

Le parole del tecnico biancorosso dopo la quinta vittoria di fila che è valsa al Lane il primo posto in classifica.
Vicenza-Pergolettese, Modesto dà indicazioni ai suoi dalla tribuna dopo l'espulsione (Foto TROGU)
Vicenza-Pergolettese, Modesto dà indicazioni ai suoi dalla tribuna dopo l'espulsione (Foto TROGU)
Vicenza-Pergolettese, Modesto dà indicazioni ai suoi dalla tribuna dopo l'espulsione (Foto TROGU)
Vicenza-Pergolettese, Modesto nel dopo partita (GUIOTTO)

«Il merito è dei ragazzi, sono straordinari». Ancora una volta Modesto si fa da parte e lascia il palcoscenico ai suoi giocatori. Dal tecnico arrivano parole al miele per i biancorossi al termine della vittoria contro la Pergolettese, la quinta consecutiva in campionato, che vuol dire anche testa della classifica. «Non è facile giocando così spesso, con poco tempo per recuperare e tra mille difficoltà. Vedere all'ultimo minuto Bellich, con i crampi, andare ad aggredire in avanti... Se i ragazzi hanno sempre questo tipo di rabbia, di voglia, i risultati arrivano. Anche perché, come continuo a dire, le qualità tecniche alla fine vengono fuori e noi abbiamo giocatori di qualità, che sanno giocare a calcio».

C'è anche molto Modesto, però, in questo Vicenza. «Non posso negare di essere contento, ma io senza questi ragazzi non vado da nessuna parte. Ho provato a trasferire alla squadra il mio pensiero e loro sin qui sono stati bravi a coglierlo e a metterlo in pratica. Però dentro di me, per natura, non mi accontento mai. La strada è ancora lunga, ogni partita è un'insidia e va affrontata sempre con il piglio giusto». 

«La mia espulsione? Mi sono arrabbiato per un fallo su Jimenez non fischiato, perché ci è costato un contropiede sul quale abbiamo rischiato. Sono andato oltre le righe, non avrei dovuto. A Pordenone sarò squalificato? Non conta, in campo vanno i giocatori».