La vittoria del Lane è nata da una doppia giocata mancina: cross vellutato di sinistro di Della Morte per premiare l’inserimento di Costa, steso in area dall’ex di giornata Bariti (che peraltro nel dopogara ha sportivamente ammesso di avere commesso fallo), con il rigore poi realizzato da Ferrari.
Filippo Costa
«Della Morte mi ha messo una gran palla, io sono entrato, poi quando ho sentito il contatto sono caduto – dice il terzino noventano -. La partita è stata tosta, contro un avversario molto organizzato, quindi credo sia importante avere portato a casa questi tre punti che danno continuità e valorizzano anche il pareggio conquistato sul campo della Virtus Verona mercoledì».
Matteo Della Morte
Della Morte ha disputato probabilmente la sua miglior partita da quando veste la maglia del Vicenza: «Sono felice di aver giocato una buona gara, perché lo desideravo tanto e ne avevo bisogno – commenta -. Ho cercato di mettere a servizio della squadra le mie caratteristiche migliori, sono felice di avere contribuito alla vittoria».
Non è arrivato il gol, nonostante un paio di buone opportunità: «Purtroppo quando sono scappato via sulla destra poi ho anche tirato di destro, che non è il mio piede migliore. Comunque sono fiducioso: se saprò esprimermi con la continuità che finora non ho ancora saputo dimostrare qui a Vicenza, penso che arriveranno anche i gol, sempre importanti per un giocatore offensivo».
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