Rammarico. È questo la stato d'animo di mister Diana nel post Vicenza-Padova. Una partita che, a detta del tecnico biancorosso, il Lane meritava di vincere. «Rammarico, perché soprattutto nel secondo tempo non ho mai avuto la sensazione che potessero farci male. Abbiamo sofferto un po' nelle palle inattive nel primo tempo, ma abbiamo comunque avuto alcune situazioni importanti, anche per chiuderla».
«Credo ci sia stata una reazione importante alla partita di Fiorenzuola - ha aggiunto Diana -. Dovevamo dare una risposta sotto il profilo emotivo e mentale al nostro pubblico e alla nostra società e questo obiettivo è stato centrato. Secondo me la squadra meritava la vittoria per quello che ha messo in campo, per le occasioni avute».
«Stiamo cercando di trovare la nostra strada, non è facile. Una soddisfazione ce la saremmo meritata e invece è capitato l'ennesimo episodio sfavorevole. Non siamo guariti, siamo ancora convalescenti».
Sulle scelte iniziali il tecnico biancorosso è chiaro. «Ferrari? In questo momento gioca chi mi dà maggiore disponibilità a livello fisico e di voglia. Dopo Fiorenzuola siamo andati tutti in discussione». Poi un plauso a Sandon, che ha fatto il suo debutto in campionato. «L'esempio di Sandon è importante: si è sempre allenato bene e, al di là del gol, oggi si è fatto trovare pronto».
La classifica dice meno dieci dal primo posto, ma per Diana non è ancora tempo di cambiare obiettivo. «Impresa? Non direi. Siamo ancora in una fase del campionato nella quale, se troviamo la strada giusta e rimaniamo aggrappati al gruppo di testa, possiamo fare paura agli altri. Non è ancora il momento di fare valutazioni assolute sul campionato».