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Il dopo partita

Vicenza-Novara, Vecchi: «Ho contribuito anch'io a fare casino. I rigori? C'erano tutti»

Le parole del tecnico biancorosso al termine della sfida del Menti contro i piemontesi
Vicenza-Novara, Vecchi (Foto CISCATO)
Vicenza-Novara, Vecchi (Foto CISCATO)
Vicenza-Novara, Vecchi (Foto CISCATO)
Vicenza-Novara, Vecchi nel dopo partita

Non è da tutti ammettere un errore. E al termine della gara Stefano Vecchi, allenatore del Vicenza, riconosce che quattro punte tutte assieme sono un po’ troppe per gli equilibri della squadra. «Nella prima metà dell’incontro - dice il tecnico - abbiamo fatto bene. Nel secondo tempo ci hanno preso un po’ alla sprovvista con i loro cambi offensivi. Poi ho contribuito io a far casino con le sostituzioni... Forse non possiamo permetterci quattro punte così presto. Questo ci serve per il futuro, abbiamo capito che possiamo essere pericolosi ed equilibrati con il 4-3-3. Ho visto bellissimi segnali positivi da chi è entrato».

Come mai Vecchi ha deciso di cambiare due volte modulo (prima 4-4-2/4-2-4 e poi 4-3-3)? «Per come erano messi loro - risponde l’allenatore - mi sembrava logico giocare a quattro dietro. Però... non ho cambiato al 90’ perché non stavamo rischiando». 

La gara con il Novara è stata caratterizzata anche dai penalty. «Per abitudine - spiega Vecchi - finita la rifinitura faccio tirare i rigori ai 5-6 che potrebbero calciarli. Per me i rigoristi sono Ferrari e Ronaldo, ma anche Costa e Della Morte, per fare due nomi, li battono bene. Se mi era mai capitato di avere tre rigori a favore nella stessa partita? No, non mi pare. Comunque c’erano tutti. E la prestazione c’è stata, ho visto segnali di forza da parte del gruppo».

Ora è alle porte il mini-recupero... «A Sesto - conclude Vecchi - servirà da subito un impatto forte alla partita. Bisognerà andare in campo per ribaltarla. Oggi nella fase iniziale della gara abbiamo avuto molte occasioni. Cerchiamo dunque di fare questa mini-impresa». 
 

Giancarlo Tamiozzo