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Serie C

Diana: «Sono curioso di vedere la personalità della mia squadra»

Il tecnico del Vicenza avverte: «Il Lumezzane del mio amico Caracciolo è un team costruito bene. Ma noi non dobbiamo aver paura di giocare»
Verso Vicenza-Lumezzane, la conferenza stampa di Diana

Di nuovo in campo. I biancorossi domenica sera alle 18.30 se la vedranno al Menti con il Lumezzane sperando abbiano superato l'emozione dell'esordio in campionato che ha un po' paralizzato il gioco nel debutto interno contro l'Albinoleffe. La gara sarà interessante proprio da questo punto di vista: il Lane saprà ripetere la prestazione aggressiva e ricca di soluzioni offensive offerta a Gorgonzola o si imbriglierà nel gioco un po' imballato della prima gara interna?

Intanto alle 14.15 il tecnco Aimo Diana farà il punto della situazione al termine dell'ultima settimana di allenamenti.

 

LA DIRETTA

«Col presidente Caracciolo sono amico dai tempi di Palermo. Adesso lo chiamo pres. Sta facendo la sua strada ed è riuscito subito a centrare la Serie C in una società piccola che sa però dove vuole arrivare e quali siano i limiti. Loro comunque hanno una squadra con un bel mix giovani-esperti. Un team costruito bene per il loro obiettivi. Il calcio poi vive di episodi, ma domani sono curioso di vedere anche io quale sia la personalità della mia squadra e la sua mentalità»

«Io ai miei ho imposto degli obiettivi, perdere massimo 5-6 partite e non prendere più di 22 gol, vincere 25-26 gare e fare gol anche con i centrocampisti. Sono le statistiche di una squadra che vuole vincere. A Lumezzane sono stato allenato da Davide Nicola che mi ha incoraggiato a fare l'allenatore e quindi mi ricordo di questa società. Lì ho capito che dovevo smettere di giocare...» dice il tecnico ridendo.

«Domenica il Lumezzane ha vinto una partita stando dietro e colpendo nel finale. Loro verranno qui sbarazzini, non c'è ancora l'acqua alla gola, ci sono tante partite davanti. Anche noi dobbiamo sapere che dobbiamo provare a vincere sapendo che così si può anche perderla. Quando non riesci a vincere va bene anche il punto. Ai miei chiedo di non aver paura di prendere gol ma di giocarsi la partita a viso aperto»

Fausto Rossi e Ronaldo possono coesistere ? «Su Ronaldo spendo due parole perché ne ho sentite molte. Lui dà grande disponibilità, anche quando è arrivato un possibile competitor ha alzato il livello. Possono giocare insieme o anche no. Dipende dalla partita. Ricordo che abbiamo giocatori che voi non avete ancora visto che sono molto interessanti e che devono far vedere quello che valgono. Ronaldo in quella posizione mi piace, ha tiro aggressione ma rimane un ottimo play, lui sa fare tante cose ed è disponibile a farle».

«Abbiamo una rosa importante ma non credo ci siano problemi per chi gioca a fare tre gare in una settimana. Avranno spazio giocatori che mi danno punti. Ci sono persone con acciacchi. A me piace l'abbondanza preferisco scegliere che essere costretto a scegliere. Purtroppo si gioca in 15-16 in una partita. Ho un paio di dubbi sia davanti che dietro. Qualsiasi cosa sceglierò sarà una scelta fatta per il bene di questa partita e della squadra».

«Dobbiamo tenere la concentrazione alta e aumentare il minutaggio della concentrazione. Si deve guardare all'equilibrio. Il nostro nome e blasone non ci dà diritto a vincere. Tutti vogliono fare un campionato propositivo. Saremmo presuntuosi a pensare che ci siamo solo noi in corsa. Una vittoria così ti aiuta a fare una settimana buona. Adesso andiamo anche incontro ad un trittico di partite interessante dove dobbiamo mettere insieme punti».

 

Federico Ballardin