«Sono contento della stima del presidente Rosso, ma la mia stagione dell'anno scorso da Catania a Vicenza, è stata difficile. I periodi di difficoltà per gli allenatori ci sono sempre, sono figli dei risultati. Io non ho mai staccato dopo Catania, mi sono buttato in una avventura che purtroppo è finita male all'ultima curva. Ma dal giorno dopo abbiamo iniziato a lavorare per questa stagione, il presidente sa quello che ci mettiamo tutti quanti per riportare in alto il Vicenza».
«Con la Pro Patria abbiamo concesso solo un tiro in porta, quindi un po' siamo migliorati, abbiamo preso poche ripartenze, in questo momento continueremo con questa compattezza di squadra. Dopo la rifinitura vedremo come stanno i ragazzi, e prenderò le mie decisioni. C'è anche Stoppa, Dalmonte sta bene, vedremo cosa fare. Ci sono ancora delle decisioni che devo prendere»
«Non abbiamo defezioni, rientra Pasini e anche Rolfini ha scontato la squalifica. Poca verticalità nel gioco? Quando ci sono le squadre chiusa trovare la verticalizzazione non è semplice, se ci mettiamo che quando ci riprendevano la palla e partivano in contropiede forse c'è un po' di paura a farle. Ma le esercitazioni che facciamo puntano anche alla verticalizzazione, io la chiedo. Ma con le squadre che si chiudono non è semplice. La Juventus Next gen non è una squadra di questo tipo, nel senso che prova a giocare, si chiude solo in fase di non possesso. È una squadra di giovani che corre molto, sarà importante non concedere ripartenze».
«Io chiedo di fare una grande prestazione caratteriale, così i ragazzi non si concentrano sul vincere per forza, ma sulla prestazione. Se facessimo una vittoria saremmo vicino alla vetta, le squadre che sono davanti hanno gli stessi problemi nostri, hanno perso lo stesso numero di partite, è normale adesso essere in questa situazione»
«Alla sesta giornata non si vincono i campionati. Con la Pro Patria paradossalmente abbiamo recuperato un punto sulle prime. Io sono un allenatore che mette pressione per fare prestazioni di livello. Però se ancora non abbiamo capito che portarci dietro la pressione di una piazza importante bisogna avere le spalle larghe, dovevamo fare altre scelte all'inizio».
Dopo il deludente pareggio interno contro la Pro Patria il Vicenza recupera domani, mercoledì 12 ottobre, al Menti la sfida contro la Juventus Next Generation con l'obiettivo di ritrovare i tre punti e un po' di serenità. Come sempre il tecnico Baldini si presenterà alle 12.30 di oggi, martedì 11 ottobre, per parlare di questa delicata sfida che attende i biancorossi.
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