«Il mio sogno? Arrivare in Serie A con questa maglia». È quasi intimidito Thomas Sandon mentre lo dice. Ma sorride e i suoi occhi brillano. Il giovane difensore del Vicenza è stato ospite di Rigorosamente calcio, il programma sportivo di TvA Vicenza (l’emittente cittadina, tra l’altro, trasmetterà in diretta in chiaro Padova-Vicenza di mercoledì 6 marzo alle 20.45).
Sandon si è poi soffermato sulla gara di domenica con la Triestina: «È stata una grande vittoria, siamo partiti con l’obiettivo di dare continuità al periodo positivo e scalare una posizione in classifica. Il supporto dei tifosi poi è prezioso, l’atmosfera era particolare con i cori, i fumogeni... Il coro che mi piace di più? Quello che dice “anche stasera torneremo insachetà"».
Intanto con Vecchi il Lane ha decisamente voltato pagina. Cos’è cambiato? «È come - risponde Sandon - se ci fossimo tutti mentalizzati. Abbiamo voglia di correre e surclassare l’avversario. Se non scendiamo in campo con l’atteggiamento sbagliato le nostre doti tecniche emergono. Se Vecchi nello spogliatoio si arrabbia? Qualche volta sì. Lui tiene particolarmente alla difesa e ci ha trasmesso la voglia di non prendere gol, anche se siamo in vantaggio di molte reti non vogliamo assolutamente subirne. Io poi provo a dare il mio contributo in attacco, senza però rischiare troppo. Dal punto di vista tecnico stiamo molto attenti ai movimenti, alle varie situazioni e a come si scala».
Parole d’elogio per Vecchi dunque, ma anche per Modesto. «Un tecnico - puntualizza Sandon - che mi ha dato tanto, ho un bel ricordo di lui».