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La contestazione

Lane, striscione della Curva contro Balzaretti e Baldini: «Basta sconti, la società prenda delle decisioni»

Nella serata di martedì 1 novembre duro striscione all'esterno del Menti: nel mirino dei tifosi il direttore sportivo e il tecnico.
Lo striscione comparso all'esterno del Menti firmato Curva Sud
Lo striscione comparso all'esterno del Menti firmato Curva Sud
Lo striscione comparso all'esterno del Menti firmato Curva Sud
Lo striscione comparso all'esterno del Menti firmato Curva Sud

Un messaggio chiaro, diretto, senza mezzi termini. A sancire una rottura pressoché definitiva. È quello comparso su uno striscione appeso all'esterno del Menti nella serata di ieri, martedì 1 novembre, e firmato Curva Sud. Nel mirino degli ultras biancorossi il direttore sportivo Federico Balzaretti e il tecnico Francesco Baldini che, senza tanti giri di parole, sono stati "invitati" ad andarsene. 

Il confronto post Vicenza-Pro Vercelli

A spiegare la posizione della Curva sono stati Christian Brojanigo e Filippo Bertoncello durante la puntata di  "Fuori controllo - La voce della Sud" andata in onda proprio ieri sera. «Senza voler entrare nell'aspetto tecnico, è evidente che qualcosa non quadra e che la squadra non segue più l'allenatore». La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato il post partita di Vicenza-Pro Vercelli. «Quattro sconfitte in undici giornate sono troppe per una squadra che punta a vincere il campionato, undici partite in cui non abbiamo visto un'identità,  un'idea di gioco. Abbiamo chiesto un confronto con allenatore e squadra e ci hanno fatto aspettare un'eternità con la scusa delle conferenze stampa. Dopo un'ora si è presentato Balzaretti a muso duro, della serie "voi non dovete venire qua a rompere". La contestazione ha quindi preso un'altra piega e i toni si sono alzati. Dopo quanto successo l'anno scorso è la riprova di una mancanza totale di rispetto nei confronti della tifoseria».

«Abbiamo ribadito che la società, se è seria, deve mandare via Baldini. Balzaretti ha preso le sue difese dicendo che nel caso prima deve saltare lui perché Baldini è il suo uomo. Ora ci aspettiamo una reazione dalla società. Sono stati esonerati allenatori per molto meno, non vorremmo si ripetesse l'errore fatto con Di Carlo e che poi sia troppo tardi».

La Curva: «Basta sconti»

L'appello dei tifosi è chiaro: «Molte meno chiacchiere in conferenza stampa e si inizi a chiedere scusa alla piazza. La Curva è stanca, la posizione è chiara e la prendiamo per il bene del Lane. Il periodo degli sconti è finito. Lo ribadiamo, non siamo mental coach e non abbiamo intenzione di farlo. Mercoledì sera contro l'Arzignano ci saremo ma non faremo il tifo, poi valuteremo il da farsi. In questo momento qualcuno deve prendere una decisione».

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