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Alle 14 al Menti

Lane, contro la Spal c'è solo un risultato. Serve un tiro da tre punti

di Marta Benedetti

Brocchi l'ha aspettato fino all'ultimo, ma Pasini non partirà dal primo minuto nemmeno oggi per un guaio fisico che si trascina da settimane. Vicenza-Spal si giocherà al Menti alle 14 in un clima teso: la posta in palio è alta, la classifica di entrambe le squadre è pericolante. Il Lane quantomeno è reduce dal punto prezioso strappato in casa del Pisa, ma sa che deve ancora sforzarsi parecchio per uscire dalla zona rossa. La Spal di Venturato viene da due tonfi pesanti col Monza e la Reggina e in settimana il presidente Tacopina non l'ha toccata proprio piano. L'ambiente biancazzurro è una polveriera. Dopo l'ultima gara casalinga (Vicenza-Cosenza terminata 0-0, con i biancorossi che avevano rischiato di perdere nel finale), i tifosi avevano dato vita ad una contestazione civile, ma significativa, fuori dal Menti. Oggi si aspettano di vedere un'altra squadra, molto più simile a quella scesa in campo all'Arena Garibaldi, capace di fare bottino pieno contro una diretta avversaria nella corsa salvezza.

Ansia Pasini Il Vicenza, e non è una novità, si presenta con acciacchi e cerotti. Sicuramente non saranno della gara gli infortunati Cappelletti e Boli, e lo squalificato Bikel, ma anche tra coloro che sono disponibili c'è chi non arriva al meglio. È il caso di Pasini, che sta decisamente meglio dopo il pestone rimediato ad un piede contro il Cosenza, ma il tecnico Brocchi, fino all'ultimo, si riserverà di decidere se impiegarlo dall'inizio accanto a De Maio. Le alternative sono due: Brosco, assai poco efficace a Pisa, e Padella che ultimamente è sempre in panchina. Per quanto riguarda i terzini, Brocchi, per convinzione e necessità, dovrebbe schierare ancora Bruscagin a destra e Crecco a sinistra. Mediana vicentina Entrambi a Pisa hanno fatto molto bene. Zonta, uomo-assist per Diaw in occasione della seconda rete, e Cavion, goleador a sorpresa, sono i maggiori indiziati a battagliare a centrocampo considerando la squalifica di Bikel. Brocchi si affiderà a due giocatori che hanno corsa e talento anche nel proporsi in avanti e sono in fiducia dopo l'ottima prova sfoderata nel turno infrasettimanale.

Si rivede Jack? Sulla carta è un terzetto di classe e che promette bene. Ranocchia dovrebbe essere riproposto come trequartista dietro alla punta e larghi, a destra e a sinistra, dovrebbero giocare dal primo minuto Da Cruz e Giacomelli. Il numero 10 biancorosso è entrato con un buon piglio nell'ultimo quarto d'ora a Pisa, aiutando e stringendo i denti come tutta la squadra. Stavolta ci si augura di vederlo anche protagonista nella costruzione delle occasioni da gol. Davanti giocherà con ogni probabilità Diaw, mentre Meggiorini partirà dalla panchina per poi subentrare, idem Teodorczyk, acciaccato ma pronto a dare peso là davanti.