Ci sono istantanee che non si possono cancellare. Ricordi indelebili, impressi nelle nostre menti. Ci sono date impossibili da dimenticare. Momenti in cui ognuno di noi è in grado di ricordare dov'era e con chi era. Come quel giovedì 2 aprile 1998 in cui all'ombra del Palladio successe qualcosa di inimmaginabile. Di imponderabile. Una pagina di storia calcistica, non solo biancorossa.
Vicenza-Chelsea
Era la vecchia Coppa delle Coppe. Per i più giovani, la seconda competizione più importante a livello europeo dopo la Coppa dei Campioni, riservata alle squadre vincitrici delle rispettive Coppe nazionali. Il Vicenza di Guidolin arrivò in semifinale dopo una cavalcata epica. L'onda biancorossa travolse, nell’ordine, i polacchi del Legia Varsavia, gli ucraini dello Shakthar Donetsk e gli olandesi del Roda. In semifinale fu Vicenza contro Chelsea. La partita della storia, come venne ribattezzata nei manifesti celebrativi oggi diventati veri e propri cimeli da collezione.
Zauli e quel gol sotto la Sud
Quel 2 aprile, in un Menti gremito da 19.300 spettatori, i riflettori erano tutti per i Blues guidati dal trio italiano Vialli, Zola, Di Matteo. Ma a brillare, in quella magica notte, fu Lamberto Zauli. Lui che era arrivato in Serie A a 27 anni. Lui che con il suo metro e novanta per novanta chili era (ed è stato) forse uno dei trequartisti più atipici del calcio italiano. Lui che però aveva classe e tecnica da vendere. Il lancio di Viviani dopo un quarto d'ora di gioco, l'aggancio volante del numero 14 eludendo l'intervento dell'avversario, la conclusione di sinistro là dove de Goeij non può arrivare. La palla che gonfia la rete, proprio sotto la Sud. Vicenza 1, Chelsea 0. È delirio biancorosso. «Ho ancora nelle orecchie il boato dei tifosi - dichiarò lo stesso Zauli in un'intervista a distanza di anni -, un’emozione grandissima». Purtroppo non basterà. Al ritorno a Londra il Chelsea ribalterà il risultato, vincendo poi la Coppa. Ma quella (ahinoi) è un'altra storia.
Vicenza-Chelsea 1-0: il tabellino
Vicenza: Brivio, Viviani, Belotti, Dicara, Mendez, Ambrosetti (72′ Stovini), Ambrosini, Di Carlo, Schenardi (72′ Beghetto), Zauli (87′ Firmani), Luiso. Allenatore: Guidolin
Chelsea: De Goeij, Clarke, Duberry, Leboeuf, LeSaux, Petrescu (59′ Flo), Wise, Newton, Di Matteo, Vialli, Zola (89′ Morris). Allenatore: Vialli
Arbitro: Diaz Vega (Spagna)
Reti: 15' pt Zauli (V)
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