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Il dopo partita

Thomassen: «Da questa situazione si esce solo di squadra». Bianchini: «Vittoria storica»

Le parole dei due tecnici dopo Vicenza-Arzignano
Vicenza-Arzignano, mister Thomassen con il ds Balzaretti (Foto CISCATO)
Vicenza-Arzignano, mister Thomassen con il ds Balzaretti (Foto CISCATO)
Vicenza-Arzignano, mister Thomassen con il ds Balzaretti (Foto CISCATO)
Vicenza-Arzignano, Thomassen nel dopo partita (GUIOTTO)

Il tecnico biancorosso Dan Thomassen riconosce la legittimità della sconfitta maturata al Menti contro l’Arzignano: «Onestamente non abbiamo mai avuto la percezione che avessimo la capacità di arrivare a vincere, nonostante l’aspetto positivo di recuperare per due volte il risultato - riconosce -. Non abbiamo mai avuto la spinta in più per arrivare a comandare il gioco dopo aver acciuffato il pareggio». Se i biancorossi sono rimasti a galla, il merito è stato quasi solo di Ferrari: «In effetti abbiamo segnato solo con giocate individuali, senza creare grandi trame di gioco, ma anche questo è il calcio. Piuttosto va osservato che abbiamo subito tre gol, che sono troppi, perché quando ne segni due possono e devono bastare per vincere». Thomassen però non vuole puntare il dito su nessun giocatore in particolare: «Da una situazione del genere si può uscire solo di squadra, non è assolutamente il momento di parlare dei singoli. La mia convinzione resta la stessa del primo giorno: sono qui per aiutare la squadra a risolvere i problemi attuali, non è semplice ma sono qui proprio per questo».

Chi può (e deve) festeggiare è l'Arzignano di mister Giuseppe Bianchini: «È una vittoria importante e storica, i ragazzi sono stati bravi e sono orgoglioso di loro. Si meritano serata come queste. Siamo salvi ed è quello che volevamo: ora proviamo a fare punti ad ogni partita, poi vedremo Il Vicenza? Si vede che non sono tranquilli nelle giocate, c'è molta pressione ma ha comunque grande qualità ed è una squadra forte».

Francesco Guiotto