«Questa sera c'è stato un buon approccio alla gara, dobbiamo continuare su questa strada. Non c'è stato turnover? In realtà ho messo dentro gente che era da un po' che non giocava, ho una rosa importante e lo si è visto. Non era però la giornata per mandare nell'arena i giovani». È un Baldini soddisfatto a metà quello che si presenta in sala stampa dopo il successo del Vicenza contro l'Arzignano in Coppa Italia.
Soddisfatto per la prestazione e il risultato, ma il suo tono tradisce amarezza per la situazione che si è venuta a creare. «Sono i risultati e il duro lavoro che faranno cambiare idea. I tifosi hanno diritto di dire la loro, noi dobbiamo accelerare e io vado avanti con il mio lavoro. Naturale che poi sono i risultati che fanno sì se un allenatore venga o meno esonerato. Io comunque sento fiducia intorno a me e vado avanti per la mia strada».
Una battuta anche su Cavion, autore di un'ottima gara. «Non ha fatto una grande prestazione perché mancava Ronaldo, ma ha cambiato gli occhi in questi giorni. Ho una grandissima stima di Cavion, ero io questa estate che lo chiamavo per farlo tornare. Se devo fare l'antipatico per far rendere al massimo un giocatore non ho problemi».