«I cambi? Li faccio sempre in base a come vedo la partita, col Salò ad esempio quando ho visto che si chiudevano e quindi ho tenuto in campo giocatori che sanno giocare nello stretto»
«La Virtus è una squadra ostica, cambiano spesso assetto tattico e noi dobbiamo capire che tipo di gara fare. Hanno atleti con una mobilità importante e sono bravi a gestire le gare dobbiamo essere intelligenti quanto loro. Ho cambiato poco ultimamente? Avevamo vinto 5 gare su 6, i ragazzi che giocavano mi stavano dando garanzie. Domani è chiaro con una partita ravvicinata e potrei dare respiro a qualcuno anche perché nella rosa ho atleti bravissimi e quindi sono tranquillo anche se dovessi cambiare. La Virtus vendendoli, hanno momenti in cui prendono l'avversario alto, momenti in cui si chiudono e ripartono, sanno giocare hanno un buon palleggio. Sono cresciuti durante l'anno e sono sereni e tranquilli quindi giocano tranquilli. Serve attenzione e non strafare. Giocare come facciamo sempre, dobbiamo avere coraggio e proporre il nostro gioco».
«La convinzione dei giocatori nei propri mezzi è importante, noi abbiamo atleti che possono decidere l'incontro. DI questo dobbiamo contare. Col Salò nel primo tempo se andavamo in vantaggio cambiava tutto. La continuità? Ci sono delle partite che abbiamo perso ma che potevamo pareggiare, portare a casa il punto quando la gara non va come vorresti. Questa squadra ha solo vinto o perso nelle ultime gare, ci sono mancati i pareggi. I ragazzi sono tutti disponibili, oggi pomeriggio facciamo rifinitura e avrò un quadro più preciso della situazione. Scarsella e Ierardi rimangono fuori gli altri sono a disposizione»
«Questa squadra è stata girata come un calzino, ci sono stati dei giovani che sono stati impiegati e che all'inizio non giocavano. Sono arrivati dei giocatori nel mercato, abbiamo cambiato più volti. Ad oggi siamo in una situazione in cui il rush finale è difficile, ma abbiamo il dovere di fare le cose fatte bene già da domani sera. Dobbiamo lottare anche per i posti in classifica. Noi dobbiamo crederci, anche nella matematica finchè c'è speranza, non dobbiamo pensare al passato ma affrontare le gare con cattiveria agonistica importante, questo aiuta a far uscire il valore tecnico, ci vuole anche grinta. Questo è quello che chiedo ogni giorno ai miei giocatori».
«Non possiamo mollare chiaro che la sconfitta con la Feralpi ha lasciato l'amaro in bocca a noi e a tutto l'ambiente. Sette punti sono difficili da recuperare ma abbiamo il dovere di fare più punti possibile. Abbiamo sicuramente buttato via dei punti come col Sangiuliano dove il cartellino rosso ci ha penalizzato. A Salò era una gara determinante e che si sarebbe decisa su episodi. Nella ripresa però l'atteggiamento non mi è piaciuto. A Salò mi aspettavo una squadra con un mordente diverso e invece siamo un po' mancati su questo»
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Non sarà facile l'incontro di domani sera contro la Virtus Verona per un Vicenza uscito ridimensionato dallo scontro diretto di Salò. Una sconfitta contro la capolista che rischia di compromettere la promozione diretta in Serie B. I ragazzi di Modesto dovranno ritrovare energie e motivazioni per continuare a tenere accesa la fiammella della speranza e provare una rimonta che appare ormai quasi impossibile. alle 13.15 allo stadio Menti il tecnico Modesto farà il punto della situazione.
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