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Serie C

Verso Vicenza-Lecco, Baldini: «Per fortuna si gioca subito. Dobbiamo ritrovare la nostra identità»

Vicenza-Lecco la conferenza di Baldini

La conferenza stampa del tecnico del Vicenza, Francesco Baldini, in vista della partita interna di domani, martedì 13 settembre, contro il Lecco al Menti. Dopo lo stop nello scontro diretto di Padova i biancorossi sono chiamati al pronto riscatto sfruttando il fattore campo. Il Lecco attualmente è secondo in classifica con 4 punti conquistati in due partite.

LA DIRETTA

«Fortunatamente giochiamo subito. Dal punto di vista dell'impegno a Padova non posso dire nulla ai ragazzi, ma rispetto alla nostra identità abbiamo fatto un passo indietro. Dobbiamo ritrovare subito già da domani il palleggio, il coraggio che è quello che mi preme di più»

«Umiltà? Un esempio sono i tanti palloni persi per un tocco in più, per un colpo di tacco in mezzo al campo, per un passaggio superficiale. Questo intendo quando parlo di squadra umile. Con il Padova bisognava essere più concreti e noi lo siamo stati poco»

«Le ripartenze subite sono state frutto per lo più perché abbiamo fatto delle scelte sbagliate, non per come eravamo messi in campo»

«Cavion ieri ha fatto il primo allenamento con il gruppo, vorrebbe essere a tutti i costi della partita ma ho notato che la caviglia fa ancora male. Stesso discorso vale per Cappelletti che è in ripresa, ma sta facendo ancora fatica»

«Padella? Forse non sapete che ha giocato con una costola fratturata perché Cappelletti non è al 100 per cento, Bellich ha una borsite e Sandon non è ancora al meglio»

«Sicuramente a Padova Dalmonte non ha fatto la sua migliore prestazione. Valietti? È una soluzione che posso valutare. Però ricordiamoci che a Padova su quella fascia abbiamo sofferto un giocatore, Piovanello, che soffriranno tutti i difensori di questa categoria. Non è una questione di Padella, Pasini, Cappelletti ma che quel tipo di giocatore lì lo soffriranno tutti. La cosa che mi preme di più è che anche la mia squadra sia in grado di far soffrire i difensori avversari»

«Dalmonte è contento del ruolo, deve migliorare sulla continuità di prestazioni e dovrò essere bravo anch'io a farlo migliorare in questo»

«Il rammarico più grande è il non aver dato una soddisfazione ai tanti tifosi che avevamo al seguito perdendo una gara importante. Ma la famosa strada lunga 38 partite è solo alla seconda tappa, abbiamo grandi margini di miglioramento e lo sappiamo»

«Sicuramente domani cambierò qualcosina, anche perché poi dopo si rigioca nuovamente sabato. Non stravolgerò la squadra, ma qualche cambiamento ci sarà. Voglio vedere quello che non ho visto contro il Padova; siamo una squadra costruita per fare un certo tipo di calcio»

«A Padova la squadra ha giocato per il risultato. È importante sicuramente, ma è più importante il come si arriva al risultato. Il risultato è una conseguenza. Noi invece avevamo in testa solo il risultato»

«Il Lecco? Ritrovo un giocatore ottimo che era con me a Catania, Maldonado. Una squadra ordinata, con un ottimo allenatore. Ma domani dobbiamo pensare solo a noi»

Nicola Gobbo