«Atalanta e Triestina sono tornate sul pezzo, per tenere il terzo posto si deve pedalare anche se non facciamo tabelle. Avere dei vantaggi ai playoff, è vero, aiuta ma non si deve ragionare troppo. Ora comunque anche gli avversari ci temono di più. Ora sanno che se andiamo in campo con questo spirito siamo belli tosti».
«Quando gli attaccanti aiutano dietro sentiamo meno l'inferiorità a centrocampo. Per come gioca l'Arzignano, là potremo avere dei problemi ma possiamo sopperire a questo con ottime prestazioni in altre zone del campo»
«Tronchin? Non si può essere sempre protagonisti in ogni gara. L'ho sostituito anche perché ho delle alternative con giocatori che erano titolari».
«Domani dovremo giocare come sempre fatto: senza calcoli ma puntando sulla prestazione, dobbiamo cercare l'obiettivo e andare a prenderlo, crescere prestazione dopo prestazione. Non ci si deve accontentare mai, neanche quando le cose vanno bene. Affrontiamo questa gara con il nostro ritmo, siamo anche più intensi e duriamo più minuti. C'è attenzione. Dobbiamo fare una gara come quella col Padova. Loro ci tengono molto, attendono questa gara che sentono davvero molto. Dobbiamo azzerare tutto e andare in campo a fare un'altra partita al massimo»
«L'anniversario? Mi spiace solo non averlo festeggiato con una bella vittoria a Padova, anche se possiamo essere orgogliosi della gara che abbiamo fatto. I tifosi ci possono davvero dare una mano e ci responsabilizzano in campo»
«L'ideale per noi è arrivare al top ai playoff, la crescita avviene continuando con intensità negli allenamenti e vi dico che possiamo crescere ancora fisicamente e sul piano delle idee di gioco. Anche a Padova ci sono state situazioni dove potevamo fare meglio, bisogna lavorare sugli errori e limarli in allenamento e in gara. Ogni partita ha problemi diversi, domani sarà una gara sicuramente più fisica anche se loro non disdegnano il fraseggio, ma certo il Padova sul piano tecnico è superiore. Domani sarà una gara molto diversa. Dobbiamo essere bravi nell'affrontare l'imprevisto»
«Delle Monache? Sta benissimo è stato sfortunato perché abbiamo trovato la quadra, stiamo facendo bene ma ci sarà spazio anche per lui, devo trovare il momento giusto per inserirlo in campo»
«Sandon in campo a Padova? Sta bene sta facendo bene e meritava di giocare, ma qualche cambio ci sarà perché giochiamo dopo 4 giorni ma Sandon meritava di giocare. Ci sono anche Cuomo e Golemic. Io veramente considero tutti allo stesso livello. Quando Talarico rientrerà al 100% non c'è un problema di età, sono tutti giocatori sullo stesso piano. Cavion sta meglio ma non è al top. Costa? Bene ma c'è anche l'opzione Greco che sta molto bene, ci sono dei ruoli dove abbiamo delle ottime alternative e ci sta ogni tanto variare soprattutto quando giochiamo ogni 4 giorni».
«Con l'Arzignano ci saranno delle difficoltà diverse, non hanno il valore tecnico del Padova ma hanno altre qualità. Per loro queste partite sono storiche, entrano nella storia della loro società, noi dobbiamo prenderlo come uno step di crescita. A livello fisico non stiamo male nonostante una gara dura a Padova, recuperiamo Talarico, Rossi è recuperato ma va valutato, Proia invece va per le lunghe perchè dagli ultimi esami non è ancora a posto al 100% ma siamo messi bene direi».
Dopo la delusione finale della partita di Padova, che comunque ha confermato la forza e la sicurezza ritrovate dei biancorossi, il tecnico Vecchi parla del derby con l'Arzignano.
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Il miglior Vicenza della stagione viene beffato sul più bello, ma esce dall'Euganeo con una grande certezza: la serie B, passando per i playoff, non è utopia. Col Padova il Lane ha dimostrato di essere squadra vera. E ora siamo a Vicenza-Arzignano, il derby al Menti in programma domani, domenica 10 marzo alle 20.45.
Per l'Arzignano è tempo di cominciare a fare punti, la squadra ha fame di vittorie ma dovrà imporre il ritmo contro un Lane a caccia di ottenere il pass per la serie B ai playoff. Quanto si è visto col Padova non cambia: il Lane resta perfettamente in linea per chiudere il campionato al terzo posto, e soprattutto ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per affrontare senza titubanze i confronti diretti degli spareggi che metteranno in palio la promozione.