Archiviato il primo atto della finale di Coppa Italia, per il Vicenza è tempo di rituffarsi nel campionato. I biancorossi domani sera (lunedì 6 marzo, alle 20.30) saranno impegnati sul campo della Pro Vercelli. Ripartire è d'obbligo, dopo il passo falso interno contro il Sangiuliano. E bisogna ripartire proprio dalla prestazione messa in campo all'Allianz Stadium contro la Juventus Next Gen. Evitando, da qui in avanti, le "montagne russe" a cui questo Vicenza (purtroppo) ci ha abituati. «Vincere non è mai facile, farlo a Torino è stato speciale - evidenzia il tecnico Francesco Modesto -. L'atteggiamento deve essere sempre quello: di aver quel tipo di voglia, di attenzione per non commettere errori che vanno a compromettere partite che per noi sono determinanti. I ragazzi comunque sanno quello che da qua alla fine dobbiamo fare».
Ripartire dalla prestazione di Torino si diceva. «Domani voglio vedere la stessa attenzione e la determinazione messa in campo contro la Juve. Non devono mai mancare, poi a fine gara vedremo». Per i biancorossi si tratterà ancora una volta della terza gara in una settimana. «Mentalmente ho chiesto ai ragazzi di cancellare subito la partita di Torino e di pensare alla Pro Vercelli. Stanchezza fisica? Quella si recupera. Non voglio alibi o scuse, sarà un'altra bella partita da giocare».
Modesto dovrà fare a meno degli squalificati Rolfini e Greco, e di Ierardi, che proprio in occasione della sfida contro la Juventus Next Gen ha rimediato un infortunio muscolare che potrebbe costringerlo ai box per un paio di mesi. «Posso dire che mi dispiace tanto di aver perso Mario, perché è giocatore determinante nel suo ruolo. Di contro abbiamo scoperto Ndiaye: per molti di voi è una scoperta, per me no vedendolo in allenamento tutti i giorni. È un giocatore intelligente, che ha grande velocità: si è inserito molto bene nel gruppo e ci darà una grande mano». Qualche dubbio tra i pali, con Modesto che "dribbla" la domanda sulla possibile riconferma di Iacobucci con il più classico dei «vedremo domani».
Di fronte il Vicenza si troverà una Pro Vercelli in crisi di risultati (3 punti nelle ultime 5 giornate) e che recentemente ha cambiato allenatore. «È una squadra con giocatori di buon livello, che è incappata in diversi passi falsi durante l'anno, ma se guardo la rosa ha nomi importanti. In questo campionato tutti si trovano ad affrontare delle difficoltà, i risultati sono altalenanti per tante squadre, noi ora non possiamo più permettercelo e dobbiamo fare le cose fatte bene». Una partita che per Modesto non potrà essere come le altre: subentrato a Gilardino nella stagione 2020/21, quella del Covid, ha portato i piemontesi al quarto posto in campionato ed è stato poi eliminato ai play off dal Sudtirol. «Ho avuto un rapporto speciale con l'ambiente a livello umano - sottolinea il tecnico a chi gli ricorda le belle parole spese nei suoi confronti da ex giocatori e addetti ai lavori -. Sono sempre stato leale con i giocatori e mi piace che questo venga riconosciuto a distanza di tempo. La stessa cosa sto cercando di farla qua: ai giocatori cerco di dare le "pillole" giuste, se uno vuole ascoltare lo fa»
Il Vicenza sarà l'ultima squadra a scendere in campo in questo turno di campionato, ma la cosa non sembra preoccupare Modesto. «C'è capitato di aspettare i risultati degli altri, oggi invece ci capiterà di giocare sapendo già i risultati. L'importante è pensare a noi stessi e alla gara che dobbiamo affrontare».
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