Sarà la festa del Mantova per la prima volta davanti ai propri tifosi dopo la promozione in B, ma domani alle 18,30 al Martelli vuole essere protagonista anche il Vicenza che il suo obiettivo proverà a raggiungerlo nei playoff.
Consapevole il tecnico Vecchi di affrontare una squadra forte: «Che ha meritato di vincere il campionato, bravissimi il direttore a costruire e il tecnico Possanzini che ha dimostrato che pure in serie C si può giocare a calcio».
Se per il Mantova sarà festa per il Vicenza sarà gara da affrontare con attenzione. «Noi dobbiamo guardare alla classifica, dobbiamo fare questo ultimo percorso per arrivare a disputare i playoff da protagonisti».
La squalifica di un giocatore importante come Costa impone cambiamenti e stavolta Vecchi non fa pretattica. «Al suo posto giocherà Greco anche perchè Sandon da due giorni ha la febbre, in mezzo al campo poi partirà titolare Tronchin che si è rimesso del tutto».
Peseranno i 35' giocati a Sesto? «Fisicamente di certo no, forse a livello nervoso, ma andando a giocare contro la prima in classifica e in un clima di festa non penso».
I numeri dicono che proprio il Lane precede i virgiliani nella classifica parziale del girone di ritorno: 33 i punti conquistati dalla squadra di Vecchi, contro i 32 messi insieme da quella di Possanzini. Restando in tema di numeri il Vicenza si presenta alla sfida cavalcando una serie di tredici risultati utili di fila, ad un passo dal record di Giorgi, Mandorlini e Di Carlo.
Dal punto di vista della classifica, il Vicenza nelle ultime tre giornate proverà a tenersi dietro la Triestina, e magari ad avere la meglio nel confronto a distanza con le altre terze classificate. Capitan Golemic e compagni stanno cavalcando un’onda decisamente più vigorosa rispetto a quella dei rossoalabardati giuliani: sono ben 12 i punti che il Lane ha guadagnato più della Triestina nel girone di ritorno.
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