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Il dopopartita

Vecchi ci crede: «I record fanno piacere ma contano poco: puntiamo alla B» / AUDIO

L'allenatore del Vicenza ammette le difficoltà iniziali
Le dichiarazioni di Vecchi a fine gara

Da Trento (sconfitta 4-1 ed esonero di Diana) al Trento (vittoria 2-0 e terzo posto matematico) è cambiato il mondo biancorosso. L’allenatore Stefano Vecchi ne è consapevole e adesso non ha paura di alzare l’asticella: «L’obiettivo minimo è raggiunto, adesso puntiamo al massimo. Due anni fa con la Feralpi ero arrivato terzo e mi sono fermato in semifinale, stavolta invece voglio arrivare fino in fondo. Stiamo battendo qualche record (15 risultati utili di fila, ndr), che fa piacere, e adesso puntiamo alla serie B».

Con il Trento non è stata una passeggiata

Con il Trento, però, non è stata una passeggiata: «Inizialmente abbiamo sofferto un po’ il loro modo di giocare, sbagliando molto anche dal punto di vista tecnico. Dopo il gol di Della Morte ci siamo tolti un po’ il peso di una partita che stava diventando complicata. Poi è arrivato anche un altro eurogol di Ronaldo, e da lì in poi siamo tornati a gestire la palla con precisione e qualità».

La grande rimonta biancorossa

Il tecnico condivide i meriti della grande rimonta, dall’ottavo al terzo posto: «Merito di tutti: della società che ha fatto quadrato e si è fidata di noi, del mio staff e della squadra che si è messa subito a disposizione con grande spirito. Anche in allenamento devo alzare poco la voce, la squadra dà tutto, i risultati sono questi. C’era troppa differenza tra il valore già dimostrato dai giocatori in passato e quello che stavano facendo: serviva ridare fiducia e identità di squadra, elementi che si perdono quando le cose vanno male, e poco alla volta abbiamo ritrovato».

Rosso raggiante: «Gara difficile ma noi ci crediamo»

Soddisfatto a fine gara il presidente biancorosso Stefano Rosso: «Sono felice, soprattutto per i tifosi che dobbiamo tenere vicino a noi, perché infondono entusiasmo alla squadra. La partita è stata più complicata e abbiamo rischiato un po', ma questo è lo spirito giusto da portare ai playoff. Noi ci crediamo».