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Il dopo partita

Trento-Vicenza, Modesto: «I ragazzi erano stremati alla fine, orgoglioso di loro. La classifica? Non la guardo»

Le dichiarazioni del tecnico dei biancorossi nel dopo partita. «Dobbiamo essere più bravi e chiudere prima certe gare»
Trento-Vicenza, mister Modesto (Foto TROGU)
Trento-Vicenza, mister Modesto (Foto TROGU)
Trento-Vicenza, mister Modesto (Foto TROGU)
Trento-Vicenza, Modesto nel dopo partita (MARZOTTO)

Cinque partite da allenatore del Vicenza e cinque vittorie, quattro delle quali in campionato. Tradotto, dodici punti e Pordenone a due sole lunghezze. Modesto, però, frena: «La classifica non la guardo. Adesso non ha senso farlo, la guarderò a fine campionato»

Riflettori puntati quindi sulla prestazione contro il Trento: «Per me quella di stasera è stata una bellissima partita, molto intensa, ancora di più rispetto ad Arzignano. Abbiamo affrontato una squadra organizzata, con un allenatore molto preparato, che non merita la classifica che ha. È una vittoria importantissima». 

«Il primo tempo è stato molto maschio, equilibrato - spiega il tecnico biancorosso -. Nella ripresa siamo partiti bene, abbiamo creato e abbiamo fatto gol. Poi ci sta che venga a mancare un po' la gamba visto anche che avevamo un giorno in meno per recuperare, ma i ragazzi hanno avuto coraggio, forza, sono stati bravi». Modesto plaude i suoi: «Hanno avuto il giusto atteggiamento e a fine partita li ho visti stremati, questo mi rende orgoglioso, sono ragazzi che mi danno una disponibilità unica. Dobbiamo continuare così». 

L'unica nota stonata quel raddoppio mancato in più di un'occasione che ha costretto il Vicenza a soffrire fino alla fine. «Dobbiamo essere bravi e chiudere certe partite, perché poi può sempre capitare di subire il pareggio. Quanti margini di miglioramento ha questa squadra? Secondo me tantissimi, il gruppo può e deve crescere ancora».