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Serie C

Trecento bimbi con Ernesto. Scatta il Memorial Galli

Da domani fino a domenica il primo torneo under 10 intitolato al grande portiere del Lane sui campi di via Calvi e la Stanga
Il memorial Galli

Un portiere a mani nude, che ha custodito la porta del mitico Real Vicenza di Gibì Fabbri alla fine degli anni ’70. È, ovviamente, il grande Ernesto Galli, veneziano di nascita e indimenticata bandiera biancorossa, scomparso a 75 anni nel novembre del 2020 a cui la società biancorossa ha voluto dedicare un torneo. Il 1° Memorial Ernesto Galli si giocherà tra sabato 20 e domenica 21 aprile a Vicenza. Protagonisti saranno circa 300 bambini under 10 (categoria Pulcini 2013) del Vicenza e di dodici società gemelle: Fulgor Thiene, Malo 1908, Berton Bolzano, Virtus Alta Padovana, Union Torri, Summania, Breganze, Olympia Cittadella, Pedezzi, Dueville, Colceresa, Altair e Tremignon.

Sabato al campo di via Calvi il via al Memorial

Il torneo, dedicato all’amato portiere biancorosso, inizierà nella mattinata di sabato al campo San Pio X di via Calvi e continuerà per tutta la giornata di domenica 21 aprile al campo Stanga in via della Pace, dove nel pomeriggio si disputeranno le fasi finali e le premiazioni al campo con la presenza dei familiari di Ernesto.
Quale miglior modo per ricordare uno dei campioni più amati della gloriosa storia biancorossa: saranno i più piccini, giovani leve del Lane e delle società gemelle, a rendergli onore in un torneo che diventerà con ogni probabilità un appuntamento fisso anche per i prossimi anni per onorare la memoria del grande portiere. Un numero uno di altri tempi che, solo in caso di pioggia o neve, indossava i guantoni, ma preferiva difendere la porta biancorossa a mani nude. Lo ha fatto per 137 volte tra il 1975 e il 1981 (con una parentesi nella stagione 1979-1980 all’Udinese). 

Le parate di Ernesto Galli

Con il Lane dunque conquistò la storica promozione in Serie A nel 1976-1977 e nell’anno successivo fu tra i protagonisti della titanica impresa che portò i colori biancorossi al secondo posto della massima serie del calcio italiano, dietro alla Juventus. Tra le istantanee più impresse nella memoria dei tifosi c’è certamente quel rigore parato all’ultimo minuto nella vittoria per 4-3 contro la Roma quando Galli sbarrò la strada a Di Bartolomei regalando alla formazione di Gibì Fabbri una vittoria sensazionale. Nella sua carriera Galli vestì anche le maglie di Brescia, Spal, Cesena e Udinese, ma quella a Vicenza fu la sua ultima tappa e poi instaurò con il popolo biancorosso un legame fortissimo, tanto che fu chiamato a guidare la formazione del Lane in diverse occasioni. Da primo allenatore nel 1988-1989, ma prima (e dopo) fu vice e preparatore dei portieri del Vicenza Re di Coppe, dunque nello staff di Renzo Ulivieri e, tra gli altri, anche in quello di Maurizio Viscidi. 
Un uomo, prima che portiere, innamorato dei colori biancorossi, che a Vicenza ha scritto pagine indelebili della storia della Nobile Provinciale e ora tutti, bambini, ma anche adulti, gli faranno onore sul campo, dopo che troppo presto delle complicazioni legate al Covid e ad altre patologie, lo hanno strappato alla sua famiglia.

Anna Fabrello