Il tecnico biancorosso Dan Thomassen si rammarica un po’ per la mancata vittoria, ma è soddisfatto della prova del Lane nel quarto di finale d’andata: «Prima del risultato giudico la prestazione. Siamo stati solidi, compatti, contro un avversario a cui mancava Corazza ma che aveva dimostrato di sapere segnare molto anche senza di lui – sottolinea -. Due palle gol nitide nel secondo tempo, sono le occasioni che ti possono capitare in una partita in estremo equilibrio come questa. Purtroppo non abbiamo spostato la partita a nostro favore, ma ci sono altri 95, 100 minuti da giocare mercoledì e ci faremo trovare pronti». La partita è stata molto equilibrata, con poche occasioni nelle due aree: «Potevamo fare una costruzione migliore, arrivando in maniera più pulita negli ultimi 30 metri per mettere meglio in scena i nostri giocatori offensivi – riconosce l’allenatore -. Si è alzato il livello e quello che ti concede l’avversario è sempre di meno, è fisiologico, bisogna tenere conto della forza di chi affrontiamo, però noi dovremo essere ancora più incisivi».
C’è stata qualche protesta per dei presunti falli nell’area cesenate: «Gli episodi controversi in area? Stoppa aveva tutto l’interesse a stare in piedi e tirare, però dalla panchina onestamente faccio fatica a valutare», commenta il tecnico, che però è fiducioso per il ritorno: «Al ritorno ce la possiamo giocare alla grande, perché secondo me abbiamo margini nella costruzione e nella rifinitura negli ultimi 35 metri. Credo che qualche pensiero ai nostri avversari lo abbiamo messo. Ci attende un ambiente caldo, ma sono partite che ci esaltano. Dobbiamo solo recuperare le forze fisiche e mentali, ma ho avuto ottime risposte da tutti: ci siamo, anche con la rosa ampia che mi concede buone alternative».