In certe situazioni è più comodo trincerarsi dietro il solito inutile "no comment", ma non è il caso del presidente Stefano Rosso che sceglie al termine della gara di fermarsi a commentare la brutta prestazione del Vicenza. E lo dice subito: «È giusto così».
Rosso: «Per stare in serie C si deve avere un'altra mentalità»
Capisce il massimo dirigente che questo è anche un segnale importante per i tifosi biancorossi sempre encomiabili. Che sia arrabbiato, e molto, lo si capisce solo a guardarlo negli occhi che esprimono al meglio il suo disappunto. «Non va bene per niente, è evidente che non si è ancora capito che per stare in serie C si deve avere un'altra mentalità».
Quindi la sintesi perfetta del suo pensiero. «Tre gol in casa si dovrebbero prendere in un girone, non in una partita. Bisogna continuare a lavorare ma soprattutto si deve cambiare la testa, perchè poi quando ci mettiamo a giocare le cose le sappiamo fare».
Perchè il Lane non riesca a trovare il suo equilibrio
Capire perchè il Vicenza non riesca a trovare un suo equilibrio è di sicuro l'aspetto più delicato. «Domenica scorsa si era fatto l'esatto contrario, si era gestita una gara complicata facendo gol al momento giusto senza mai mollare, stavolta invece siamo entrati in campo già molli».
Si fa notare al presidente che il tecnico alla vigilia si era detto sicuro della capacità della squadra di accelerare e che aveva visto i giocatori molto bene. «Eh...» Sorriso stirato, poi la riflessione: «Però noi non lo abbiamo visto in partita e alla fine a contare è la prestazione».
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La posizione di mister Baldini
Normale chiedere in quale posizione sia il tecnico Baldini contestato anche durante la gara da alcuni tifosi. «Sta là, fa il suo lavoro. Si veniva da due gare belle, stavolta non è andata, però c'è anche da dire che alla fine sono i ragazzi ad andare in campo, pure da loro c'è da aspettarsi di più».
Quattro sconfitte in 11 gare
Si fa notare a Stefano Rosso che 4 sconfitte in 11 gare sono tante per una squadra che punta alla promozione. «Troppe. Evidentemente anche noi dobbiamo abbassare la testa e scendere dal piedistallo».
L'amara considerazione del presidente biancorosso
Quindi la considerazione più amara: «Se si continua a perdere colpi così si devono ritarare gli obiettivi». Riflessione che pesa perchè per tutti gli addetti ai lavori è stata costruita una squadra dalle potenzialità importanti. «Di tempo ce ne è ancora, ma se perdi 4 gare su 11 è evidente che qualcosa non va e che questo qualcosa non va soprattutto nella testa, perchè se si pensa di poter arrivare primi solo perchè si è forti non va bene e non si andrà proprio da nessuna parte».