<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Il post partita

Stefano Rosso: «Bisogna tirare fuori i c...». Sagramola: «Problema di personalità»

Le dichiarazioni del dopo Vicenza-Novara: il presidente Stefano Rosso e l'amministratore delegato Francesco Modesto
Il presidente del Vicenza, Stefano Rosso
Il presidente del Vicenza, Stefano Rosso
Il presidente del Vicenza, Stefano Rosso
Il presidente del Vicenza, Stefano Rosso

«Per vincere il campionato serve altro, questa è una squadra che pensa troppo di essere bella mentre bisogna tirare fuori i c...». Il presidente biancorosso Stefano Rosso, intercettato a fine gara mentre lascia la tribuna scuro in volto, manda un chiaro messaggio alla squadra. Poi aggiunge: «Modesto? Deve solo pensare a lavorare». L'ultima battuta è per la sessione di mercato che si è appena conclusa e il mancato arrivo di un difensore che, a detta di molti, a questa squadra serviva. «Prendiamo gol da errori nostri, abbiamo valutato che la rosa era giusta e non andava rinforzata. Avevamo un unico obiettivo: cercare un attaccante mancino e l'abbiamo preso. Balzaretti è molto bravo. Facciamo della programmazione il nostro forte».

Sagramola: «Giusto assumerci le nostre responsabilità»

La sconfitta in rimonta subita con il Novara, seconda consecutiva dopo quella con la Juve Next Gen, apre ufficialmente la crisi biancorossa. Per tutti commenta la situazione l’amministratore delegato Rinaldo Sagramola: «Credo sia giusto che ci assumiamo la responsabilità per quello che sta accadendo - commenta -. Noi, intesi come direttore generale, direttore sportivo, allenatore e giocatori, siamo stati messi nelle condizioni di fare quello che volevamo, come volevamo, quindi è giusto metterci la faccia nei confronti della città, della tifoseria e della proprietà».

Vicenza-Novara, le parole di Sagramola nel post partita

Non sono previste ulteriori rivoluzioni in panchina o modifiche alla rosa ricorrendo agli svincolati: «Questi siamo e questi rimarremo. Fino a dicembre abbiamo dimostrato di poter fare molto meglio di così, ed eravamo gli stessi, poi evidentemente è successo qualcosa che ci ha fatti tornare indietro ai problemi di novembre. Dobbiamo lavorare per ritrovare l’unità d’intenti e la determinazione necessarie per uscire da questo periodo difficile. Chiaramente c’è un problema di personalità, la squadra si intimorisce alle prime difficoltà e commettiamo errori banali che ci costano le partite. Tuttavia non intendiamo certo tirare i remi in barca e rinunciare ai nostri obiettivi, anzi ci impegneremo ancora di più».

Quanto al mercato e agli interventi ridotti nel reparto difensivo, Sagramola spiega: «Abbiamo cercato e preso un giocatore con determinate caratteristiche, Ndiaye, che purtroppo si è fatto male tre giorni fa. Poi non è che non abbiamo continuato a monitorare la situazione, ma non abbiamo individuato altri rinforzi che ci sembrassero adatti a implementare il valore del reparto, quindi non si è preso nessun altro, mentre in attacco è arrivato Della Morte per aumentare la competitività». Infine una precisazione sulla sostituzione di Zonta durante l’intervallo: «Ha chiesto lui di uscire per una contrattura muscolare».

 

Francesco Guiotto