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Il caso

Reggina, ore decisive. Si attende il via libera del Tribunale al nuovo proprietario

La vicenda legata al cambio di proprietà della Reggina, e alla conseguente procedura di iscrizione al prossimo campionato di serie B del club amaranto, è alle battute decisive. Si attende in queste ore il via libera del Tribunale di Roma (alcuni media calabresi hanno già rilanciato un’indiscrezione secondo la quale si potrebbe considerare per acquisito, ma non vi è ancora un responso ufficiale). A quel punto inizierà la corsa serrata del nuovo proprietario, l’imprenditore Felice Saladini (già patron del Lamezia in serie D), per espletare tutte le pratiche necessarie all’iscrizione. Il primo step sarà la ratifica ufficiale del passaggio di quote da un notaio, entro il fine settimana; quindi dovranno essere saldati integralmente i debiti sportivi pregressi, concordata la spalmatura decennale dell’ingente debito con l’Erario contratto dalla proprietà precedente, e depositata la fideiussione bancaria. Entro mercoledì 22 giugno le pratiche di iscrizione complete di questi ed altri adempimenti dovranno quindi essere presentate al vaglio della Co.Vi.Soc: l’organismo di controllo della Federcalcio analizzerà tutta la documentazione presentata dalla Reggina e dagli altri 19 club di B, rendendo note le sue valutazioni entro il primo luglio. Se la pratica di una tra le 20 società aventi diritto ad iscriversi risultasse non conforme rispetto a quanto previsto, rientrerebbe in gioco tra i cadetti il Vicenza come primo nella classifica delle riammissioni. L’ufficialità arriverebbe con il Consiglio Federale fissato per l’8 luglio, dopo gli eventuali ricorsi del caso (da presentare entro il 6, con responso motivato entro il 7). Servirà ancora qualche settimana di attesa, dunque, per avere certezza assoluta della categoria in cui militeranno i biancorossi.

Francesco Guiotto