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Playoff al via

Pro Sesto-Vicenza, Thomassen: «È da un mese che aspettiamo. Niente calcoli»

Giovedì 18 maggio inizia il cammino playoff del Lane. Gara di andata a Sesto San Giovanni, il ritorno al Menti lunedì 22 maggio.
Il tecnico del Vicenza, Dan Thomassen
Il tecnico del Vicenza, Dan Thomassen
Pro Sesto-Vicenza, la conferenza stampa di Thomassen

Finalmente si gioca. È trascorso un mese ormai dall'ultima gara di campionato, quel Piacenza-Vicenza che già poco aveva da dire per la squadra di Thomassen. Ma domani (giovedì 18 maggio) si torna a fare sul serio. Il cammino playoff dei biancorossi parte dalla doppia sfida contro la Pro Sesto. Andata al Breda (fischio d'inizio alle 20.30), ritorno al Menti lunedì 22. 

Condizione

«Affrontiamo qualcosa di diverso dal campionato, che ha dinamiche completamente diverse, più simili ai grandi tornei europei - precisa subito il tecnico Dan Thomassen -. Siamo pronti. In questo periodo ci eravamo posti degli obiettivi dal punto di vista fisico, tecnico, tattico e ci arriviamo bene sotto tutti i punti di vista. Abbiamo anche recuperato gran parte degli infortunati e quello di avere il più giocatori possibili a disposizione era l'obiettivo primario».

Attesa finita

Cresce l'attesa tra i tifosi, ma cresce anche all'interno del gruppo biancorosso. «Da sabato percepisco qualcosa di diverso, come se un po' tutto si fosse alzato - ammette Thomassen - Giocatori, staff, società percepiscono che si sta avvicinando l'appuntamento, è da un mese che aspettiamo. In questi giorni in allenamento l'intensità è stata buona, condita da un pizzico di nervosismo positivo».

Formazione

Il tecnico del Lane non si sbottona su quello che potrebbe essere l'undici che scenderà in campo contro la Pro Sesto. Le uniche certezze riguardano chi non ci sarà, vale a dire il lungodegente Cataldi e Valietti, che ha rimediato una botta in allenamento e in questi giorni ha svolto lavoro differenziato («contiamo di recuperarlo per lunedì»). Per il resto le incognite non mancano, a partire dalla posizione in campo di Greco che potrebbe agire da terzino. «È un giocatore molto duttile, in grado di ricoprire più ruoli e ci può dare diverse soluzioni tattiche». Punto interrogativo anche sulla possibilità di vedere dal primo minuto Ierardi. «Sta meglio, ormai è rientrato in pianta stabile con noi e sicuramente verrà preso in considerazione per domani». «La nostra forza però deve essere il gruppo. Abbiamo una rosa che ha qualità e ampiezza», tiene a precisare Thomassen che fa della sana pretattica.

L'avversario, la Pro Sesto

Di fronte i biancorossi si troveranno quella Pro Sesto già battuta due volte in campionato. Anzi, asfaltata, se si guarda al punteggio (6-1 all'andata, 4-1 al ritorno). Ma Thomassen è chiaro: «È il primo argomento che ho trattato con la squadra dopo il sorteggio: il campionato è una cosa, questo percorso è tutt'altro. E poi dall'ultima partita con la Pro Sesto sono passati cinque mesi». Occhi aperti e antenne alzate, quindi. «È una squadra che ha dimostrato di aver lavorato bene nel corso dell'anno e ha raggiunto un risultato importante in classifica. Quello che è stato va cancellato: per me è facile, perché non c'ero, ma anche i ragazzi devono ripartire da zero».

La partita

«Sarà importante non solo impattare bene sulla partita - aggiunge Thomassen - ma dobbiamo essere bravi a mantenere alte determinazione, lucidità, convinzione nei propri mezzi». Il Vicenza affronta questo primo doppio confronto da testa di serie. «È vero, inutile negare l'evidenza. Ma per quelli che siamo e per quelle che sono le nostre caratteristiche dobbiamo entrare in campo senza fare calcoli. Questo non vuol dire che non abbiamo una strategia o una tattica sulla gara: ma è chiaro che non possiamo entrare in campo ed essere timidi».

Nicola Gobbo