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Il post partita

Pro Patria-Vicenza, Modesto: «Non mi è piaciuto nulla. Squadra vuota, ma io non mollo»

Le dichiarazioni del tecnico biancorosso dopo la pesante sconfitta di Busto Arsizio
Pro Patria-Vicenza, il tecnico biancorosso Modesto (Foto TROGU)
Pro Patria-Vicenza, il tecnico biancorosso Modesto (Foto TROGU)
Pro Patria-Vicenza, il tecnico biancorosso Modesto (Foto TROGU)
Pro Patria-Vicenza, intervista Modesto (MARZOTTO)

«Non mi è piaciuto nulla». Si può riassumere con questa frase, pronunciata nel post partita da Francesco Modesto, la prova del Vicenza a Busto Arsizio. «Faccio mea culpa, perché io sono il responsabile e la mia squadra non deve essere questa - prosegue il tecnico biancorosso - Sono io il primo ad avere sbagliato tante cose e mi prendo le mie responsabilità».  

Tre soli punti nelle ultime cinque giornate di campionato, in cui il Vicenza ha rimediato quattro sconfitte di cui tre consecutive. Un momento che definire "no" sarebbe riduttivo. E lo si percepisce anche nelle parole di Modesto: «Alleno questa squadra da tre mesi e oggi ho avuto una sensazione non brutta, di più». «Dobbiamo mettere a posto tante cose che non mi piacciono - prosegue il tecnico calabrese -, ma è proprio la percezione di essere vuoti che mi preoccupa». Non è, dunque, una questione tecnica o tattica. «Il secondo tempo contro il Novara e la partita di oggi mi hanno dato la sensazione che questa squadra patisca troppo la responsabilità di qualcosa di importante». E qui Modesto lancia un messaggio ai suoi giocatori: «In primis devono scavare dentro di loro e capire cosa vogliono fare da grandi». «È un gruppo con giocatori a cui non posso dire che si allenano male o che non sono dei professionisti, gli manca la scintilla dentro - aggiunge -. Quando quella fiammella viene meno è dura. Devo riaccendergliela di nuovo, magari qualche volta il calabrese che è in me gliela deve far venire anche in altri modi».

Riguardo alla sua posizione e al fatto se senta o meno il sostegno della società, il tecnico del Vicenza spiega: «In questo momento non ho avuto nessun tipo di colloquio, quindi non lo so. Io non mollo, continuo a lavorare. Con questa squadra voglio arrivare fino in fondo perché ci credo».

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