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La stagione del Vicenza

Poche favorite e tante insidie. «Il Lane deve solo vincere. L’unica rivale è il Padova»

Il torneo dei biancorossi secondo Pillon, Paganin e Lelj: «Dai su, di che girone stiamo a parlà...?» Il mister: «Tesser fa la differenza»
Gli ex e non Lelj, Paganin e Pillon commentano il calendario del Vicenza
Gli ex e non Lelj, Paganin e Pillon commentano il calendario del Vicenza
Gli ex e non Lelj, Paganin e Pillon commentano il calendario del Vicenza
Gli ex e non Lelj, Paganin e Pillon commentano il calendario del Vicenza

Vicenza, «inizio favorevole». «Girone non facile». «E di che stiamo a parlà?». Sono tre reazioni, di tre autorevoli voci. Ex biancorossi e non. Bepi Pillon, Massimo Paganin e Beppe Lelj fanno le carte al Lane dopo l’uscita di girone e calendario

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Pillon: «Due antagoniste per il Lane: il Padova e la Triestina»

«Esordio in casa e partite più che abbordabili per i biancorossi - spiega Pillon, uno dei mister più esperti, che in passato ha guidato Padova, Triestina e Alessandria, tra le altre -, che però devono giocare tutte le partite senza guardare il calendario. Vedo solo due antagoniste per il Lane: il Padova e la Triestina. Tesser può fare la differenza, perché è bravissimo, sa come affrontare il percorso della serie C. Ma la Triestina è una squadra completamente nuova e ci vuole tempo perché le cose funzionino. Il Vicenza, inutile dirlo, è la formazione da battere, ha qualità negli uomini e ha scelto un timoniere che ha sempre fatto bene, ha conosciuto la gavetta ed è reduce da un campionato importante. Ora è in sella ad una grande squadra e credo che la bravura della società sia stata quella di mantenere il più possibile il telaio, mettendo mano al reparto che più aveva sofferto nella passata stagione. Occhio comunque alle sorprese, alla fine conta sempre il campo e la differenza la fa la mentalità».

Paganin: «Davanti a tutte Vicenza, Padova e Novara, col Lane squadra da battere»

Appassionati e anche molti addetti ai lavori considerano il girone A facile. Ma sentite Paganin, pronto per un’altra lunga stagione di telecronache su Mediaset: «Facile non direi proprio, perché le responsabilità del Vicenza sono tante. Se vogliamo ci sono meno favorite rispetto alla passata stagione. Metto davanti a tutte Vicenza, Padova e Novara, col Lane che, come sempre, è la squadra da battere. In questo senso l’aspetto mentale diventa imprescindibile: il Vicenza sa che deve vincere e deve provare a fare sempre i tre punti, però anche le avversarie sanno di dover affrontare una squadra forte, la più forte sulla carta. Sinceramente mi viene difficile pensare che la novità del torneo, l’Atalanta under 23, faccia un campionato di vertice. Magari potrà inserirsi qualche altra. La maglia biancorossa pesa, l’entusiasmo dei tifosi a volte può ritorcersi contro, ma io credo che Diana e con lui l’attitudine dei giocatori, potranno fare la differenza».

Lelj: «Il Lane è più forte di tutti»

«La Lega Pro devi solo vincerla, non puoi andare ai playoff». «Vogliamo scegliere una partita X giusto per creare un po’ di attesa? Allora dico il derbino tra Vicenza e Padova del 29 ottobre» - afferma l’ex difensore del Real Lelj. «Dai su, di che girone stiamo a parlà…? - ironizza la Roccia d’Abruzzo -. Oltre a Vicenza, Padova e Triestina non vedo altro. Il Lane è più forte di tutti e vedendo i nomi delle avversarie, con tutto il rispetto, si capisce una volta di più che i biancorossi devono andarsene al più presto dalla Lega Pro».

Marta Benedetti