<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Il lutto

Addio a Gaiola, storico magazziniere del Lanerossi Vicenza. Per molti atleti fu quasi un padre

Iniziò negli anni Settanta e visse gli anni d'oro dei biancorossi. Si ritirò alla fine degli anni Novanta
Sergio Gaiola (a sinistra) con Enzo Bearzot
Sergio Gaiola (a sinistra) con Enzo Bearzot
Sergio Gaiola (a sinistra) con Enzo Bearzot
Sergio Gaiola (a sinistra) con Enzo Bearzot

Si è spento ieri all’ospedale di Arzignano dove era ricoverato all’età di ottantaquattro anni Sergio Gaiola  storico magazziniere del Lanerossi Vicenza. Il suo lavoro di magazziniere nella squadra biancorossa iniziò negli anni settanta e attraversò il periodo d’oro del Real Vicenza di Paolo Rossi e Fabbri, la retrocessione degli anni ottanta e gli esordi di Roberto Baggio nella squadra.

Era una figura di riferimento per i giocatori che lo vedevano come un padre (era presente in tutte le foto stagionali dalla prima squadra a tutte le formazioni giovanili) capace sempre di creare un clima favorevole  ed era soprannominato bonariamente “La belva umana”. Instancabile nel suo lavoro che eseguiva alla perfezione era impossibile appropriarsi di maglie da gioco senza venire scoperti. Alla fine degli anni novanta concluse la carriera nel Vicenza e divenne magazziniere della Nazionale club Italia over 40 (dove giocavano i calciatori da poco ritirati). Successivamente, dopo aver lasciato definitivamente il mondo del calcio, fu assunto dal Cotorossi e andò in pensione.

Alessandro Lancellotti