Il mantra di Francesco Modesto a fine partita è: «Dobbiamo crescere, non si può buttare una partita come quella di oggi». Per il tecnico del Vicenza è il secondo ko in campionato. Una delusione. Così analizza la partita. «Eravamo messi bene in campo, creato diverse occasioni qualcuna anche clamorosa. Con la Juve abbiamo sbloccato la partita ma dopo l'1-1 non siamo riusciti a percepire il pericolo, non siamo cresciuti come squadra. Avremmo dovuto essere più cattivi». «Dobbiamo crescere e dobbiamo farlo in fretta - aggiunge Modesto -. Non possiamo permetterci black out totali e perdere partite del genere. Vincere oggi era importantissimo. Portare dei punti a casa era essenziale se vogliamo raggiungere il risultato. Spero che la squadra si renda conto che buttare via punti così fa male».
Il rammarico sono le tante, troppe palle gol sciupate. «Non avevamo il sentore che potesse succedere qualcosa dopo l'1-0. Avremmo dovuto essere più squadra. Mantenere la calma e rimanere concentrati. Poteva succedere che la Juve facesse gol ma non dovevamo perdere la testa - spiega il tecnico biancorosso -. Penso che un po' più di equilibrio avrebbe giovato. Quello che è successo oggi non deve accadere a giocatori di esperienza, bravi a comprendere la situazione in campo».
Le considerazioni di Francesco Modesto passano poi ai prossimi due incontri: in casa, al Menti, con il Novara mercoledì 1 febbraio e poi domenica prossima a Busto Arsizio contro la Pro Patria. «Dobbiamo riprenderci subito dalla sconfitta con la Juve: accusare il colpo, capire l'obiettivo del nostro campionato e crescere nella percezione delle sensazioni in campo. Mi ci metto per primo io, poi i ragazzi».
Nel frattempo si profila la squalifica di Pasini, Ierardi e Ronaldo: «Tre squalifiche pesanti».