Il Vicenza interrompe il silenzio stampa che ha scandito gli ultimi quindici giorni e riparte dalle tre vittorie consecutive conquistate tra campionato e coppa (Renate, Entella, Mantova). Ma per analizzare il rotondo successo contro i virgiliani, non si può non partire da un avvio di gara con più ombre che luci. «Succede spesso di avere questi avvii di partita anomali, dobbiamo essere più bravi ed efficaci - le parole di mister Modesto -. Questa squadra alle volte va a corrente alternata, invece deve mantenere un filo conduttore ben preciso. Dobbiamo lavorare ancora sull'approccio e migliorare mentalmente, perché da qui alla fine saranno tutte gare molto impegnative».
Il tecnico biancorosso spiega così la scelta di schierare dall'inizio il duo Ronaldo-Jimenez in mezzo al campo. «Avevo voglia di più qualità nel mezzo. Sono due giocatori che se fanno bene la fase difensiva secondo me possono coesistere e a livello di gioco hanno trovato trame interessanti». «Il ritiro? Ci ha dato un po' di serenità dentro, ci ha fatto ritrovare la scintilla - prosegue il tecnico biancorosso -. C'è stato modo di parlare e confrontarci, anche tra gli stessi ragazzi, e abbiamo anche lavorato tanto». Una battuta poi viene riservata anche a Stefano Giacomelli e a Franco "El Loco" Ferrari. «Sono molto felice per Jack che è un esempio per tutti e per Ferrari che si è sbloccato».
Da qui alla fine mancano dieci partite, ma Modesto non parla né della classifica né delle dirette concorrenti. «Guardo alla mia squadra e a quello che può e deve fare da qui a fine campionato. Dobbiamo solo pensare a lavorare perché ogni partita è importante».