Giuseppe Magalini si dice soddisfatto di come si è conclusa la campagna acquisti del Vicenza. Il direttore sportivo biancorosso, nel corso di una conferenza stampa che si è da poco conclusa a casa Vicenza, ha parlato di un mercato «positivo, perché siamo riusciti a fare quello che c'era da fare».
Il ds si è anche soffermato sul difficile momento che sta attraversando la squadra. «Abbiamo parlato tra noi - ha spiegato - in maniera chiara e profonda. Quello che è stato detto resta tra noi, ma quel che è certo è che bisogna cambiare prima di tutto l'atteggiamento».
Venendo alla singole operazioni, Magalini ha spiegato che Taugourdeau è arrivato all'ultimo perché era la prima scelta del Vicenza. «È un giocatore che potrà dare molto alla squadra, anche per quel che riguarda le palle da fermo. Il terzino sinistro e la punta? Per quel che riguarda l'attaccante abbiamo deciso così per non frenare la crescita di Mancini. Sulla fascia sinistra puntiamo su Sandon, anche se purtroppo si è infortunato in Nazionale».
Riguardo a Longo, Magalini spiega come ora si debba cercare di dare «senso e valore» alla sua permanenza. In merito ai mancati ritorno di Beruatto e Da Riva, il ds ha parlato di situazioni «antipatiche» con le società. «Ma di sicuro non è colpa dei ragazzi. Altre persone non sono state corrette nei confronti del Vicenza».