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Serie C

LR Vicenza-Pro Vercelli. Baldini: «Questo Vicenza può ancora migliorare»

Il tecnico farà il punto della situazione dopo una settimana di allenamenti
Vicenza-Pro Vercelli, la conferenza stampa pre-partita di Baldini

«Rolfini? Ne posso fare giocare 11, non è facile lui ha la massima fiducia, non ho dubbi sul fatto che si sbloccherà. Le mie squadre hanno sempre avuto attaccanti che fanno gol, è il modulo e il nostro modo di giocare che crea occasioni. Arriverà anche lui, i gol importanti sono quelli alla fine del campionato...»

«Zanini? Ha ragione ora siamo team da playoff, ma io sento che possiamo crescere tanto, lo percepisco, però bisogna arrivarci. MI fa piacere che si dica che potenzialmente siamo da primo posto»

«Fatemi fare un plauso a Padella che è tornato un ragazzino, mi ha detto qualche giorno fa che "se qualcuno mi avesse detto di fare 4-5 gare di fila gli avrei dato del pazzo, ora invece mi sento un ragazzino e vengo volentieri ad allenarmi". Sono contentissimo di Pasini, ha sempre il sorriso è partecipe, sono una coppia che mi piace molto e poi c'è Ierardi. La linea difensiva è cresciuta molto. Valietti si è meritato il posto da titolare ma anche Ierardi. Jimenez gioca, non vi ho portato i dati ma è un accentratore di gioco come Ronaldo. Cavion sta meglio, Zonta sta bene ma anche Scarsella, il centrocampo è ricco di scelte, ho moltissime scelte. Devo essere bravo a tenerli sul pezzo.»

«Il turnover? È normale, io devo sfruttare tutta la rosa che è ottima. Ci saranno forse 4 o 5 titolari che giocheranno sempre, ma tutti arriveranno a 15-16 presenze che non sono poche se si fa qualcosa di importante si può dire di aver fatto qualcosa per la squadra. Ci sono dei leader, ma gli altri ruoteranno tutti. Siamo Dalmonte dipendenti? Beh lui è molto forte ma se avessi tutta la rosa a disposizione e non Dalmonten vinceremmo lo stesso. Lui è importantissimo ma senza lui saremmo comunque una squadra che potrebbe vincere il campionato»

«Sul piano dell'organico dico che tutti devono stare sul chi vive, il calcio è cambiato, i titolari sono 16, con la rosa che abbiamo noi chi entra può fare la differenza. Il cosiddetto titolare è uno che fa due o tre gare di fila e poi riposa perchè c'è un altro che fa bene. Il messaggio ai giovani è arrivato»

«Abbiamo ancora margini di miglioramento a livello mentale e di convinzione, quindi mi aspetto una maggiore continuità nei risultati. Dobbiamo fare meglio in possesso palla, in fase di non possesso e concretezza ma possiamo ancora migliorare sul piano della cattiveria e della voglia di vincere. Ai ragazzi ho detto che è il momento di accelerare, non basta solo pensare di essere forti, si deve dare un segnale. Stamattina ho detto ai ragazzi che dopo queste gare voglio che la gente dica che il Vicenza è arrivato. La Pro Vercelli ha battuto la Feralpi, anche se viene da una brutta sconfitta, è una squadra pericolosa». 

 

I risultati delle ultime due gare hanno tolto un po' di pressione. «Ci avevo preso gusto a giocare ogni tre giorni, però questa settimana i ragazzi sono riusciti a fare una giornata di riposo dopo un mese di allenamenti. Non sono convocati Stoppa e Cappelletti, il secondo starà fermo 15 giorni per vedere se sta meglio. Stoppa ha un affaticamento ma non vogliamo rischiarlo, va recuperato a pieno. La brutta sconfitta di Renate ci ha compattato, dopo quella gara ci siamo confrontati, ma soprattutto ci sono stati i fatti, che in campo si sono visti soprattutto a Sangiuliano, che è la gara più completa nel senso che siamo andati 90'»

 

 

 

Il tecnico biancorosso Francesco Baldini sta preparando la sfida contro la Pro Vercelli in programma domani, domenica 30 ottobre, allo stadio Menti. Dopo la prima vittoria esterna contro il Sangiuliano il Lane cerca un altro colpo casalingo per recuperare in classifica ed avvicinarsi al gruppo di testa. Il successo sui gialloverdi in pieno recupero ha dato morale e fiducia, questo entusiasmo va riportato sul campo nel tentativo di prendere l'onda giusta.

Federico Ballardin