Avviso alle formazioni che cercheranno di ottenere il pass per la serie B ai playoff: il Vicenza c'è, il suo ritrovato bomber Franco Ferrari pure. Il tiro di Faedo deviato alle spalle di Confente proprio all'ultimo respiro ha inevitabilmente smorzato l'entusiasmo che sarebbe stato generato dalla sesta vittoria consecutiva, ma la sostanza di quanto si è visto all'Euganeo non cambia: il Lane resta perfettamente in linea per chiudere il campionato al terzo posto, e soprattutto ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per affrontare senza titubanze i confronti diretti degli spareggi che metteranno in palio la promozione.
Ne è certo anche il centravanti argentino, autore di un bellissimo gol proprio sotto la curva dei 1400 tifosi biancorossi: «È stato un momento bellissimo, è fantastico esultare sotto la curva fuori casa: l'ho vista piena e sono voluto andare a godermi l'emozione - ha raccontato -. È un gol che stavo cercando, resta solo il rammarico di non aver chiuso una partita dominata per 90 minuti. Ho visto una grande squadra: siamo contenti perché ci siamo resi conto del nostro valore, siamo venuti a giocare in un grande stadio, contro una grande squadra e abbiamo fatto la partita che avevamo preparato. Ci spiace solo per il risultato finale, che non ripaga a pieno la prestazione e l'eccellente lavoro fatto in settimana».
Stima e fiducia
Sembrano finalmente alle spalle le difficoltà fisiche e mentali che avevano molto frenato il rendimento di Ferrari nella prima parte di stagione. Merito anche dell'ottimo feeling che è scattato tra il centravanti e il tecnico Stefano Vecchi: il nuovo allenatore gli ha assicurato che avrebbe puntato su di lui con stima e fiducia, nonostante il momento difficile anche a livello personale; questo ha attivato una specie di interruttore che ha riacceso l'ardore e la convinzione del numero 9 biancorosso. «Il gol mi dà fiducia, ma soprattutto i compagni, lo staff e il tecnico mi danno fiducia tutti i giorni, mi fanno capire quanto ci tengono a me, mi dicono sempre in cosa posso migliorare. La dedica del gol è per tutti quelli che mi sono stati vicini anche quando non segnavo, che è la cosa più importante per me: da questo punto di vista il nostro staff è eccezionale - ha sottolineato il Loco -. Vecchi ha detto che sto crescendo e questo mi fa molto piacere. Stiamo lavorando tanto sotto questo aspetto: si erano dette tante cose brutte su di me e non so perché. Ora per fortuna viene tutto alla luce e si vede che sono una persona per bene: lo staff e il mister ci stanno dando una grossa mano. I problemi iniziali fanno parte del passato».